Fin dalle prime ore del mattino, le sei zone pastorali che compongono la comunità parrocchiale si sono riunite sul viale principale di La Bocaina, da dove sono partite, accompagnate dal ritmo della Banda della Scuola “Don Bosco”, proveniente dal centro di Valencia. All'arrivo al Centro Giovanile “Mons. Arocha”, la folla è stata accolta dalla “YMCA School Show Band”, insieme ai giovani della Pastorale Giovanile della parrocchia.
Nella sua omelia, poi, mons. Pérez ha ricordato che nel Tempio riposeranno le reliquie di San Desiderio e di San Giovanni Bosco. Ha successivamente ripercorso la vita e il martirio del giovane San Desiderio, affermando che: “la sua storia ci ricorda la Chiesa nascente impegnata fino a dare la vita, un'ispirazione per la Chiesa che dobbiamo consolidare qui a Valencia. Approfondendo la nostra fede, consolidiamo le nostre opere e diventiamo una parrocchia, un segno di dedizione”.
La cerimonia, inoltre, è stata un’occasione per porre l’accento sul cammino intrapreso dai vari sacerdoti che hanno sognato la costruzione di questa chiesa per 52 anni. Da parte sua, don Rafael Montenegro, Superiore dell’Ispettoria salesiana “San Luca” del Venezuela, ha riconosciuto ed esaltato il lavoro di ciascuno di loro, rivolgendo un pensiero speciale al compianto don Bruno Masiero.
In conclusione, il parroco, don Rafael Andrés Borges, ha letto i suoi ringraziamenti a tutti i fedeli, i benefattori e gli amici che hanno collaborato alla costruzione del Tempio e che sono tuttora impegnati nella fase finale del suo completamento.