Circa 600 giovani originari del Nord-Est che studiano o lavorano a Bangalore si sono radunati per condividere la gioia dell’evento, organizzato da don George Thannickal Chacko, SDB, con il sostegno della Comunità dei Cristiani dello Stato del Meghalaya a Bangalore (BCCM) e degli studenti nord-orientali del “Kristu Jyoti College”.
La cappella del “Kristu Jyoti”, centro di studi di Teologia e Filosofia dei Salesiani dell’Ispettoria di Bangalore, per l’occasione si è riempita di giovani, che hanno partecipato ad un’ora di lode e adorazione eucaristica e hanno avuto l'opportunità di ricevere il sacramento della confessione. Ha fatto poi seguito una solenne Eucaristia di ringraziamento, iniziata con una colorata danza della tradizionale nordorientale khasi, animata dal coro della BCCM e presieduta da mons. Thomas Menamparampil, Arcivescovo emerito di Guwahati, affiancato da molti altri concelebranti.
Dopo la Messa i giovani in abiti colorati hanno pranzato all’aperto. “I loro colori in abiti culturali che risplendevano sul prato verde del campus sono stati una festa per gli occhi” ha commentato uno dei salesiani presenti.
Lo spettacolo culturale pomeridiano è iniziato con una danza di preghiera eseguita dalle suore del “Kristu Jyoti”. Don Thannickal Chacko ha introdotto e spiegato il significato di quest’evento e ha proiettato il video elaborato per celebrare il Centenario di presenza salesiana nel Nord-Est, aggiungendo che questa Festa della Gioventù ha voluto essere una celebrazione di gratitudine per i doni della fede cristiana, della ricchezza culturale e della fraternità.
Il programma culturale, durato oltre tre ore, ha poi previsto l’esibizione di varie danze culturali di alta qualità, che hanno testimoniato la diversità culturale dell’India nordorientale. E per finire si è realizzata una jam session in cui i giovani hanno ballato sulle melodie tradizionali dei gruppi tribali e sulle ultime tendenze del ritmo e della musica. Durante la funzione è stato anche distribuito un calendario celebrativo del centenario, di 12 pagine a colori.
Tra i partecipanti alla giornata si segnalano, in particolare, oltre al già citato mons. Menamparampil, anche don P.C. Francis, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Bangalore, don Joseph Pauria, Ispettore di Calcutta; Sr. Lucy Rose, Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Bangalore, insieme a varie personalità del mondo civile, ecclesiale e salesiano.
La Comunità dei Cristiani dello Stato del Meghalaya a Bangalore (BCCM) è uno dei primi apostolati per i migranti interni indiani avviati a Bangalore. È sorto infatti nel 2006, su iniziativa di don TC George, che prima di lavorare a a Bangalore aveva servito i giovani dello Stato del Meghalaya, nel Nord-Est indiano, durante i suoi studi di teologia al “Sacred Heart College” di Shillong. La BCCM si riunisce regolarmente per le celebrazioni, la Messa in lingua khasi e altri programmi rivolti ai giovani. Molti dei giovani che dal Nord Est rurale indiano migrano a Bangalore, il principale polo tecnologico di tutta l’India, ricevono un primo aiuto per il loro inserimento sociale proprio dalla BCCM.
Fonte: Don Bosco South Asia