Dopo un momento di preghiera, don García Morcuende ha iniziato la sua presentazione; e fin dalle sue prime parole ha saputo catturare l’attenzione dei presenti, quando ad esempio ha citato il Papa Emerito Benedetto XVI per dire che Internet dovrebbe essere uno strumento utile per il mondo per vedere il volto di Cristo e per far ascoltare la sua voce.
Poi, nel prosieguo del suo intervento, ha chiarito che, senza minimamente svalutare il valore della presenza fisica del salesiano tra i giovani nella pastorale salesiana, i Figli di Don Bosco non possono essere distratti e trascurare il valore della presenza digitale tra i giovani.
È una responsabilità indispensabile, ha chiarito, educare i giovani al sano utilizzo dei media e delle reti sociali, e coltivare in loro valori morali forti che li aiutino a navigare nella rete a produrre contenuti positivi. Quindi ha concluso ribadendo che, piuttosto che essere determinati dai media, i salesiani e i giovani devono imparare ad usarli come strumenti per raccontare la storia dell’amore di Dio verso tutti.
Durante tutto l’arco della sua interazione, il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile non ha mancato di esortare i salesiani della regione Asia Sud a trovare modi concreti e creativi per avere una presenza effettiva ed efficace sulle reti sociali.
La sessione di formazione tenuta da don García Morcuende ha costituito la quinta delle quattordici sessioni prevista dal programma di attività della Scuola Salesiana di Comunicazione Sociale (SSSC). Tale Scuola, fortemente voluta e promossa dal Dicastero per la Comunicazione Sociale, ha lo scopo di formare e arricchire coloro che sono coinvolti nella guida del servizio della comunicazione sociale nelle varie Ispettorie Salesiane, secondo la visione evangelica, sinodale, salesiana e convergente della comunicazione, al fine di evangelizzare ed educare i giovani di oggi.
Don Christopher Valentino, SDB