Don Tryphon Kalimira, Vicario dell’Ispettoria “Maria Santissima Assunta”, dell’Africa Centrale (AFC), don Aurélien Mukangwa, Delegato ispettoriale per la Delegazione “San Giuseppe” delle opere orientali (AFC-EST), don Jean-Pierre Muhima, Direttore della comunità salesiana di Ngangi, altri salesiani di Don Bosco, insieme a giovani e loro familiari, hanno preso parte anch’essi alla cerimonia.
Durante l’emozionante cerimonia don Martoglio ha anche formulato un augurio per tutta la comunità locale: “Che questa pietra di costruzione e benedizione sia una pietra di costruzione del regno di Dio”, ha affermato. Quindi ha invitato le ragazze che frequentano i corsi di taglio e cucito e per parrucchiere del “Foyer Anuarite” dell’opera “Don Bosco Ngangi” di Goma, ad unire le loro preghiere per il progredire sereno e spedito dei lavori di costruzione di questo centro, di cui esse saranno le prime beneficiarie.
Da parte sua don Muhima si è detto fiducioso sulla realizzazione di questo progetto edilizio, nonostante il fatto che la realizzazione di quest’opera richiederà certamente un grande impegno economico.
Dopo questa cerimonia, il Vicario del Rettor Maggiore ha proseguito la sua giornata di attività prendendo parte al Consiglio della Delegazione San Giuseppe, tenutosi presso la “Maison Marguerite” di Goma, Sede della Delegazione. E si può dire che sia stata una giornata tutt’altro che riposante per lui quella di ieri dato che, prima di rientrare nella città di Goma, aveva presieduto l’assemblea dei salesiani delle opere di Bukavu, Nyakadaka e Uvira presso il Centro Don Bosco a Bukavu, e – prima ancora – aveva compiuto una breve visita alla casa dove probabilmente si trasferirà la comunità salesiana di Bukavu nei prossimi mesi.