“L’annuncio, dato in piena pandemia, il 18 aprile scorso, che Papa Francesco autorizzava l’apertura della Causa, ha rallegrato molti vescovi, presbiteri, religiosi e religiose, laici che attendevano con paziente e fiduciosa speranza questa lieta notizia, insieme a noi, sue figlie spirituali”, ha commentato Madre Graziella Benghini, Superiore Generale delle SOSC.
“Permettetemi un paragone – prosegue la religiosa –: come i pastori, nel buio della notte, sono stati illuminati dalla lieta notizia e dall’evento atteso da secoli, così anche noi quando sembrava che nulla venisse alla luce improvvisamente, mentre il mondo era spaventato da Covid-19, la luce di un nuovo sole è venuta ad illuminare la vita della Famiglia Salesiana, di noi Oblate e della Chiesa tutta… E come nella notta buia di Betlemme una luce squarciò le tenebre perché il Figlio d Dio si è fatto uomo ed è venuto a portare la luce vera, così ci auguriamo che l’apertura dell’Inchiesta diocesana di Beatificazione e Canonizzazione di mons. Cognata possa essere per tutti motivo di impegno nel testimoniare la verità e la giustizia, di cui il Servo di Dio ne fu esemplare modello”.
Sebbene le restrizioni dovute alla pandemia impediscano di celebrare l’evento con una moltitudine di persone, sarà tuttavia possibile partecipare a distanza all’evento grazie alla trasmissione in diretta della cerimonia, accessibile a tutti sulla pagina Facebook e il canale YouTube delle SOSC, il 12 dicembre alle ore 11:00 (UTC+1).
Ulteriori informazioni sono accessibili sul sito - https://www.salesianesosc.it/home