Con la cerimonia virtuale di promozione per i 10 studenti della “Scuola di Seconda Opportunità Educativa Pinardi” si chiude questo primo anno del progetto, sviluppato dall’Area Impiego di Pinardi in collaborazione con Radio Ecca.
In una cerimonia telematica molto commovente, i ragazzi, le ragazze, gli educatori e gli ospiti hanno assistito a questo momento di riconoscimento e di celebrazione in cui hanno ricordato i tre trimestri, le diverse attività accademiche e ricreative che hanno svolto in gruppo e come il confinamento li abbia colpiti negli ultimi mesi di studio.
La Scuola di Seconda Opportunità Educativa Pinardi è stata la svolta per David, uno dei ragazzi del programma che aveva già partecipato al programma “Prima Esperienza Professionale”. Dopo aver ricevuto una formazione presso la società di logistica UPS, si è reso conto “che senza il diploma non si fa nulla, bisogna avere almeno quello per poter aspirare a un futuro migliore”.
Tra gli altri studenti c’è Ivan: dopo molti tentativi falliti, è riuscito a ottenere il diploma della scuola superiore, combinando lo studio con il lavoro. Lucía, è un’altra giovane donna che non proseguirà nel progetto l’anno prossimo, perché si è diplomata.
Gratitudine, riconoscimento e tanto entusiasmo per il lavoro svolto da settembre, è quanto hanno sottolineato gli educatori, che hanno accompagnato questi giovani giorno per giorno. Come diceva Don Bosco: “L'educazione è cosa del cuore. L’abbiamo davvero sperimentato durante questo corso”.
Gli educatori sono stati il punto di riferimento per la grande maggioranza dei giovani, e li hanno accompagnati fino alla cerimonia di promozione, attesa e sognata, in alcuni casi, da 12 anni.
Dopo questa prima esperienza pilota, il modello metodologico della “Scuola di Seconda Opportunità Educativa Pinardi” sarà replicato nelle Piattaforme Sociali Salesiane di Puertollano, Puerta del Sol e Alcalá de Henares, permettendo a più giovani di sentirsi protagonisti del proprio sviluppo e di tornare a studiare.