Stati Uniti – Giornata Mondiale dell’Ambiente: l’impegno globale dei salesiani per la cura del Creato
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07 Giugno 2021

(ANS – New Rochelle) – Sabato scorso, 5 giugno, si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Ambiente, che quest’anno, per iniziativa delle Nazioni Unite, ha segnato anche il lancio ufficiale del “Decennio per il Ripristino dell’Ecosistema”. I Salesiani di tutto il mondo, attenti alle esortazioni di Papa Francesco e del Rettor Maggiore su questo tema, hanno una costante attenzione alla cura del Creato e all’iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale delle giovani generazioni. Tra le migliaia di attività realizzate in questo settore, la Procura Missionaria salesiana di New Rochelle, “Salesian Missions” ne ha evidenziate alcune, a titolo puramente esemplificativo.

Nello scorso marzo i salesiani dell’Ispettoria di Nuova Delhi, in India, presso l’opera “SPCI” – sede di diversi organismi salesiani di livello nazionale –, hanno inaugurato un impianto a energia solare da 45 kilowatt installato sulla rete e sui collettori di acqua piovana della casa salesiana “SPCI”. Questa installazione è un passo fondamentale verso l’obiettivo di rendere ecologicamente sostenibili tutti i campus salesiani nel mondo entro il 2032.

L’oratorio salesiano di Bova Marina, in Italia, ha aderito all’iniziativa “Pianta il tuo albero”, lanciata nell’autunno 2019 dall’associazione ambientalista “Club Mondoverde”. nell’ambito delle attività dell’Estate Ragazzi 2020, circa 60 bambini, ragazzi giovani dell’oratorio “Don Bosco” si sono uniti nel comune intento di piantare degli alberelli. Le quattro squadre in cui sono articolati i partecipanti all’Estate Ragazzi hanno “adottato” un alberello ciascuno.

Una simile iniziativa si è realizzata anche presso il centro giovanile “Don Bosco” di Lahore e del Centro per l’Apprendimento “Don Bosco” di Quetta, in Pakistan, dove il personale e gli studenti salesiani hanno recentemente piantato 100 alberi nel terreno dei rispettivi campus. I partecipanti all’attività hanno anche deciso di prendersi cura dell’ambiente circostante, per rendere i dintorni delle opere più puliti e più verdi.

Il centro salesiano “Don Bosco Pasil”, a Cebu City, nell’Ispettoria delle Filippine Sud, ha lanciato l’anno scorso il “Giardino di Mamma Margherita”. Pasil, è uno dei barangay o villaggi di Cebu City, altamente popolato e con case densamente stipate tra loro, dove pertanto la disponibilità di terreno per piantare o seminare è molto limitata. Per questo il progetto ha previsto l’utilizzo di bottiglie di plastica riciclate per piantare frutta e verdura. Il progetto non si limita solo a questo: infatti, oltre a curare l’orto, il salesiano in formazione Julius Ysulan e il coadiutore Raffy Besonia offrono sessioni educative settimanalmente su questioni ambientali ai giovani dell’opera, e permettono un risparmio anche alla comunità, che beneficia dei frutti del loro lavoro.

Restando sempre nelle Filippine, ma nell’Ispettoria delle Filippine Nord, si può segnalare come in epoca di pandemia sono sorte diverse altre iniziative ambientali e solidali tra le realtà salesiane: ad esempio, presso la parrocchia “San Giovanni Bosco”, situata a Tondo, Manila, un campo da calcio di 8.000 metri quadrati è stato riconvertito a campo ortofrutticolo ed è diventato la prima fattoria urbana di Manila, che ha beneficiato la popolazione di 17 barangay circostanti.

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