L’obiettivo principale del programma è stato quello di rinforzare la formazione alla identità salesiana consacrata, che è il primo dei traguardi che il Capitolo Generale 27 ha affidato alla cura del Consigliere della Formazione per il sessennio 2014-2020.
L’art. 114 delle Costituzioni ha fatto da bussola per tutti questi incontri, nei quali, in un clima di mutua collaborazione, si è analizzata la situazione di questa fase formativa in ogni regione e ispettoria e si sono cercate le vie e i percorsi per rendere più vero ed efficace quello che questa fase si propone: “l’approfondimento della vita di fede e dello spirito di Don Bosco, e un’adeguata preparazione filosofica, pedagogica e catechistica in dialogo con la cultura” che “orientano il giovane confratello a integrare progressivamente fede, cultura e vita” (C.114).
L’incontro di Nairobi, guidato dal Consigliere Generale per la Formazione, don Ivo Coelho, coadiuvato dal suo collaboratore presso il medesimo dicastero, don Silvio Roggia, è stato di grande qualità per la ricchezza e profondità della condivisione e per il clima di vera fraternità che ha caratterizzato ogni momento.
Particolarmente preziosa ed apprezzata è stata anche la presenza di don Camiel Swertvagher e don Dufour François, che formano l’équipe animatrice del nuovo Centro Regionale di Formazione Permanente Salesiana (SAFCAM), avviato proprio a Nairobi nello scorso gennaio, e di don Jackers Julien, salesiano belga, insegnante di Filosofia nei postnoviziati delle tre regioni della Congregazione con maggior numero di giovani salesiani.