Il punto di partenza è stata una diagnosi della realtà. A tal proposito il Rettor Maggiore ha detto: “in che direzione sta andando la regione? Lo domando soprattutto in riferimento ad alcune aree molto preziose in cui si sta già lavorando”. Quindi, tra gli altri, ha messo in luce questi punti:
- “Un aspetto importante, primario e centrale, è continuare a prendersi cura dell’identità vocazionale di ogni Salesiano – ha detto il Rettor Maggiore –. Bisogna continuare a prestare attenzione alla nostra condizione di Salesiani di Don Bosco, consacrati, religiosi, che oltre a lavorare e a svolgere molti servizi sociali dobbiamo saper mostrare sempre qual è la ragione della nostra vita, perché e per chi viviamo ciò che viviamo”.
- Un altro punto citato nella valutazione da Don Á.F. Artime è il richiamo all’opzione preferenziale nella Pastorale Giovanile. “Un aspetto bellissimo in questa regione è l’opzione preferenziale che viene compiuta nella maggior parte delle nostre opere e che spero continui a crescere. Un’opzione preferenziale per i giovani che hanno meno, per i più deboli, per coloro che sono costretti a migrare, per chi non ha una vita facile” ha detto.
- Altro elemento importante su cui si è riflettuto e per il quale si è stati concordi è stato la necessità di riqualificare persone, attrezzature e strutture delle diverse fasi formative, allo scopo di garantire ulteriormente una profonda identità nella formazione dei Salesiani.
- Il X Successore di Don Bosco ha poi sottolineato che i Salesiani consacrati e i laici condividono spirito e la missione fin dalla nascita della Congregazione, cosa che è stata ribadita chiaramente dal Capitolo Generale 24 e dagli ultimi Capitoli Generali: non si tratta perciò di qualcosa di opzionale, ma di insito nel carisma.
Di questa Visita d’Insieme in Bolivia i partecipanti hanno evidenziato la vicinanza del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale alla regione Interamerica, “una vicinanza che supera la simpatia per raggiungere l’empatia, sentire la presenza della Congregazione attorno a Don Bosco e al suo Successore”, come ha ben spiegato il Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Fabio Attard.
Su ANSFlickr sono presenti numerose foto della Visita d’Insieme.