Durante l’incontro, don Tihomir Šutalo, Ispettore CRO, ha presentato la Lettera, sottolineando i quattro temi più importanti: la qualità dell’Ispettoria, il rinnovamento carismatico, la Pastorale salesiana e l’economia.
Dopo una presentazione dettagliata dei contenuti della Lettera, i partecipanti hanno discusso i temi menzionati, dividendosi in tre gruppi. Quel che è emerso è stata la necessità di pianificare, programmare, monitorare e verificare congiuntamente le strutture e le istituzioni dell’Ispettoria, al fine di migliorare le iniziative già esistenti e di essere carismaticamente riconoscibili.
Di particolare interesse è stata la discussione in merito al “rinnovamento carismatico”. È stata espressa, in questo ambito, la necessità di abbandonare la mentalità del passato e di trovare nuove risposte alle sfide attuali, dando sempre priorità ai giovani. Questi ultimi, e soprattutto i più poveri, vanno inquadrati come i primi destinatari della missione e devono essere posti al centro dell’azione pastorale. Si è ricordato che con l’espressione “giovani poveri” ci si riferisce non solo a una povertà sociale, ma anche a una dimensione affettiva e spirituale. Proprio per questo, saranno necessari riordinamenti qualitativi delle comunità, per essere più carismatici e apostolicamente efficaci.
Anche la riflessione sul campo dell’economia e dell’amministrazione dell’Ispettoria è stata di particolare importanza. È stato evidenziato, infatti, il bisogno di sviluppare una chiara strategia per la corretta gestione dei beni ispettoriali e, al tempo stesso, di rafforzare l’apporto nel bilancio dell’Ispettoria e stabilire una maggiore trasparenza.
Durante l’incontro, infine, don Tihomir Šutalo ha presentato ai partecipanti 55 giovani chierici in formazione iniziale e ha rivolto un pensiero alla comunità dei confratelli anziani e malati. Congedandosi, l’Ispettore ha poi ricordato che presto visiterà le comunità ispettoriali e ha ringraziato tutti i presenti per questo incontro incoraggiante.