Davanti all’assemblea composta dagli allievi e ospiti, giunti anche da lontano – tra cui figuravano il vescovo di Salford, mons. John Arnold, molti Exallievi, Salesiani Cooperatori e una Figlia di Maria Ausiliatrice – Don Á.F. Artime si è detto felice di sapere che la maggior parte degli studenti sta imparando lo spagnolo, sua lingua materna, ma soprattutto del fatto che la liturgia era focalizzata sulle parole “Casa, Chiesa, Scuola, Cortile”, perché sono queste le parole che riassumono la vita salesiana e l’ambiente che Don Bosco voleva per i suoi giovani. Per questo ha lodato studenti e docenti, affermando che stavano incarnando lo spirito salesiano.
Nella preparazione alla ridedicazione della cappella, gli studenti hanno parlato in modo commovente del ruolo della cappella nella vita della scuola fin dalla sua fondazione, nel 1925, come luogo di ristoro e di conforto, e come scenario ideale per ricevere i sacramenti della Riconciliazione e della Comunione. Hanno anche ricordato i tanti salesiani che proprio all’interno di quella cappella hanno emesso i loro voti o sono stati ordinati, e anche quelli i cui funerali si sono svolti lì, in quell’edificio dedicato alla memoria degli allievi dell’istituto che hanno donato la loro vita durante la guerra. Il coro ha poi intonato il canto “This is Holy Ground” (Questo è suolo sacro), mentre all’altare è stata portata la targa-ricordo della ridedicazione.
Dopo la liturgia, tutti i presenti si sono stretti attorno al Rettor Maggiore per un momento di agape fraterna, accompagnato dalle esibizioni artistiche e musicali di alcuni degli allievi. Il Rettor Maggiore si è lasciato coinvolgere dal clima di allegria salesiana e così, accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, ha suonato alcuni brani alla chitarra, per la gioia di tutti i presenti.
E a chiusura di questo momento di festa, il Rettor Maggiore ha consegnato un dono a don Mervyn Williams, quale segno di ringraziamento per il suo servizio come Economo Ispettoriale negli ultimi 18 anni.
Infine, nel pomeriggio di ieri, 20 novembre, Don Á.F. Artime ha raggiunto la “Savio House” di Bollington, per visitare il locale Centro Giovanile, incontrare la comunità, e conoscere meglio il lavoro della Pastorale Giovanile salesiana nell’Ispettoria GBR.