Ci sono corsi di tutti i generi (di meccanica, elettrotecnica, acconciatura, informatica e molto altro), ma in particolare, in questa zona, c’è grande richiesta di addetti alla ristorazione e al settore alberghiero: questi sono corsi sui cui i salesiani, sempre attenti alle esigenze del mondo del lavoro, puntano moltissimo, e sanno che una formazione di alto livello è la chiave d’accesso al futuro per i ragazzi di tutto il mondo.
Per questo, proprio al fine di implementare il programma di ristorazione, i salesiani di Al Fidar hanno chiesto aiuto a un gruppo di esperti italiani, tutti cuochi altamente qualificati. L’obiettivo primario è raffinare le competenze degli insegnanti dell’istituto nell’ambito della gastronomia italiana (molto richiesta nei ristoranti libanesi), e offrire, attraverso seminari e workshop per la preparazione di prodotti da forno e di pasticceria e di pasta fresca, una formazione specializzata agli studenti. L’obiettivo finale è quello di dotare gli studenti di competenze altamente spendibili nel mondo del lavoro.
I beneficiari del progetto, sposato dalla Procura Missionaria Salesiana di Torino – “Missioni Don Bosco”, saranno circa 90 ragazzi che frequenteranno i corsi e 3 insegnanti della filiera ristorazione dell’Ecole Technique Don Bosco.
Dare supporto ai futuri cuochi libanesi è uno dei tanti modi per aiutare i giovani a diventare – per dirla con le parole di Don Bosco – “buoni cristiani e onesti cittadini”. Oggi come allora il tema del diritto a una vita degna resta infatti uno dei pilastri su cui i missionari salesiani hanno dato vita ai loro centri di formazione professionale.
I Salesiani sono presenti in Libano dal 1952 e animano attualmente due case canonicamente erette, situate nella stessa zona, Jbeil: quella di Al Fidar, che ospita appunto una grande scuola di formazione professionale e un centro giovanile, nonché un’altra comunità a El Houssoun con un oratorio e una casa accoglienza che è stata molto attiva durante il periodo più intenso della guerra in Siria, ospitando profughi in prevalenza cattolici.
Per avere più informazioni sul progetto, è possibile consultare il sito web di Missioni Don Bosco.