Da dove è venuta l’idea di questo libro?
Esso risponde semplicemente a un desiderio espresso dallo stesso Don Bosco: “[Una cosa che si deve fare] è la biografia di quei fratelli che sono già stati chiamati dal Signore all’eternità. Pochi ricordi saranno sufficienti per alcuni, ma per altri sarà necessario trattarli ex profeso…”. Quindi, abbiamo solo esaudito il desiderio di Don Bosco.
Ci dia alcune informazioni: l’arco temporale, il contenuto delle biografie, le fotografie…
L’arco cronologico si estende dal 1892, anno in cui morì il primo salesiano in Spagna, fino al 30 giugno 2018, giorno in cui il testo definitivo del dizionario è stato consegnato alla casa editrice CCS di Madrid. Le biografie dei defunti includono l’essenza della loro biografia.
Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate?
Fondamentalmente, la mancanza di notizie per molti dei salesiani deceduti. Da un lato, per centinaia di loro non è stata fatta la lettera mortuaria; dall’altro, molti archivi sono scomparsi, sia durante la guerra civile spagnola, sia per la chiusura di alcune case, sia per la negligenza e l’abbandono in cui si trovano non pochi archivi delle case.
Cosa rappresenta quest'opera per i Salesiani?
La biografia dei salesiani ci mostra dove risieda la vera efficacia del nostro carisma. Se si leggono attentamente i profili di coloro che ci hanno preceduto, si percepisce che dietro la loro vicenda storica c’è una vita, uno spirito che anima e ispira la loro creatività, e un carisma che dà orientamento e significato. Alla loro base non c'è solo la memoria, ma la vita, che va oltre la memoria. I frammenti di vita che si trovano in questo dizionario non sono solo la storia di un gruppo di salesiani che hanno offerto il meglio della loro vita nel loro tempo e a modo loro, ma molto di più: perché al di là di ciò che hanno fatto – che non cessa di essere sorprendente – ci sono esempi ammirevoli di virtù e di autenticità evangelica, che li rendono modelli di salesianità.
Quando ci avviciniamo ai protagonisti della nostra storia, non possiamo non ammirare la loro audacia apostolica, la loro generosa dedizione e il loro lavoro disinteressato a favore dei giovani del loro tempo. E la loro storia genera un impegno. La vita di questi salesiani risveglia in noi una nuova chiamata a cercare di scoprire delle vie per l’evangelizzazione dei giovani attraverso la presenza salesiana nelle nuove sfide che ci vengono presentate.
Essi hanno fatto la storia del passato, noi dobbiamo fare la storia del futuro.