Come hai scoperto la tua vocazione missionaria in Vietnam?
Dopo aver frequentato l’aspirantato a Da Lat, in Vietnam, ho iniziato a maturare il sogno di diventare missionario. Inizialmente ho pensato che la vita missionaria non fosse facile e ho provato a liberarmi di quel sogno. Ma, dal momento che era una chiamata di Dio, quel sogno è rimasto impiantato nel profondo del mio cuore, come un seme in attesa del momento giusto per germogliare. Ho continuato a portare con me quel seme, anno dopo anno, fino a quando ho preso i voti e mi sono trasferito al posnoviziato. Alla fine, ho ricevuto la Croce Missionaria Salesiana dal Rettor Maggiore, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, il 24 settembre 2017. La mia destinazione missionaria era Samoa, che fa parte dell’Ispettoria Australia-Pacifico.
Come hai passato il primo anno fuori dalla tua terra d’origine?
Sono stato molto felice e mi sono sentito benedetto di far parte del corso missionario. Siamo tutti orgogliosi che la nostra Congregazione abbia tanti salesiani che coraggiosamente si offrono come missionari ad gentes e ad vitam, pronti a lasciare la loro terra d’origine per andare verso terre sconosciute, dove si incontreranno e lavoreranno con persone di cui non conoscono la lingua e la cultura.
Cosa hai imparato, invece, come missionario salesiano in Europa?
Prima di andare verso la mia destinazione, ho avuto la grande opportunità di imparare l’inglese e di vivere il mio primo periodo di vita missionaria a Maynooth. Qui, oltre ad aver fatto grandi progressi con l’inglese, ho imparato ad adattarmi a una cultura totalmente diversa dalla mia. Il periodo irlandese mi ha aiutato molto a comprendere la differenza tra la cultura occidentale e orientale e ciò mi ha portato grandi benefici.
Che puoi dire riguardo al “Progetto Europa” in Irlanda?
Nonostante le tante sfide, i salesiani continuano a “mettersi in cammino per arrivare in profondità”, riunendo piccoli gruppi di giovani, per pregare e celebrare la Messa insieme, sperando che Dio susciti nelle loro anime il desiderio di portare la sua Parola in tutto il mondo. Vedere tali sforzi, da parte di confratelli anziani, mi ha ispirato a tal punto che ho fatto la promessa che non smetterò mai di fare del mio meglio.
Qual è il tuo messaggio ai giovani membri della Famiglia Salesiana della regione Asia-Est Oceania?
Non abbiate paura di nulla quando prendete parte a nuove iniziative per annunciare la Parola di Dio.
Fonte: AustraLasia