di don Tarcisius Trianto, SDB
La presenza salesiana tra i giovani poveri di questa zona rurale – a 500 km da Giacarta e a 300 km dalla scuola salesiana di Blitar City – ricorda gli inizi dell’Oratorio di Valdocco e offre ai giovani del posto il meglio del carisma salesiano. I 20 educatori della scuola, cristiani e musulmani, ammirano lo spirito di famiglia e il lavoro di gruppo realizzato da tutta la comunità, impegnata a cambiare la vita ai giovani. I 5 Salesiani vivono e pregano insieme ai 6 studenti cattolici che abitano nel convitto e cercano di testimoniare con la loro vita il messaggio cristiano nello stile di Don Bosco.
Dopo due anni di presenza, il parroco della locale parrocchia, un Missionario del Sacro Cuore, ha chiesto il contributo dei Figli di Don Bosco nella Pastorale Giovanile: così è nato l’oratorio di Purwodadi. A partire dallo scorso settembre 2017 quattro animatori si prendono cura di altri 30 giovani cattolici, due volte al mese, con attività tipicamente oratoriane che uniscono svago e formazione. In questo modo, peraltro, lo spirito salesiano viene condiviso e messo a servizio dell’intera Chiesa locale.
La comunità salesiana di Purwodadi, seguendo l’esempio del fondatore, Don Bosco, coltiva grandi sogni: attrarre un maggior numero di studenti, migliorare le infrastrutture e l’ambiente educativo della scuola e costruire anche una casa comunitaria stabile, dato che Purwodadi, situata vicino alla riva del mare, è anche famosa per le alluvioni pressoché annuali, con le scuole che finiscono spesso sotto 50-60 cm di acqua. Inoltre, i Salesiani s’impegnano e pregano anche per conseguire maggior terreno per i campi sportivi e per il campus scolastico piuttosto piccolo.
Ma in definitiva, il principale sogno e l’impegno intrapreso riguardano la condivisione del Sistema Preventivo, dell’educazione e della spiritualità con i collaboratori nella missione e i giovani.
Fonte: AustraLasia