“Tra pochi giorni riceveremo la visita del "Vicario di Cristo", il Papa Francesco. Arriva nella nostra città e nel nostro paese. È un grande regalo per la Chiesa Cattolica, però anche per tutti gli uomini e le donne di buona volontà che desiderano ascoltare il messaggio di pace, di comprensione e di fraternità che ci porta.
Papa Francesco viene a visitare una chiesa che costantemente vive “in salita”, considerando l’iniziativa di accudire le periferie materiali ed esistenziali che influenzano allo stesso modo credenti e non credenti con una domanda essenziale: "Cosa posso fare per te?”, con umiltà e con gratitudine, senza desiderare nulla in cambio, realizzando la speranza che non inganna, quella speranza che solo il Figlio di Dio può offrirti.
La visita di Papa Francesco… è una opportunità per sanare antiche e nuove ferite e proporre nuove ed esigenti sfide nel grande proposito di fare del Cile una casa per tutti, un paese nel quale facciamo più coesione, prendendoci cura l’uno dell’altro… Al tuo invito: "Non dimenticare di pregare per me", ti raccomandiamo alla Vergine del Carmen”.
Il contesto attuale della Chiesa cilena è difficile e complicato, per questo motivo ha deciso di incontrarsi con i giovani, con la realtà indigena, con gli uomini mapuches. Benvenuto Papa Francesco!