Come hai fatto a ottenere questo lavoro e cosa c’entra con i tuoi studi?
Questa è un’impresa internazionale molto grande, che opera in tutto il mondo. Io non conoscevo nessuno che vi fosse coinvolto in qualche modo e che mi potesse dare qualche indizio su come poter entrare, quindi, semplicemente, ho messo il mio curriculum in rete e dopo un po’ mi hanno contattato. Comunque, ho dovuto svolgere diversi colloqui per diventare responsabile della manutenzione. Avere studi di ingegneria, tuttavia, mi rende idoneo ad accedere a posizioni più elevate, per poter sfruttare le mie conoscenze, risorse ed esperienza.
Il Cirque du Soleil ha messo in luce qualche tua attitudine correlata alla tua formazione accademica?
Credo che, senza il titolo, le conoscenze e le competenze professionali che mi ha dato l’università, non sarebbe stato così facile entrare in questa realtà e sarebbe stato impossibile raggiungere la posizione di progettista o direttore tecnico. Qui davvero bisogna imparare in fretta e le competenze acquisite durante gli anni dell’università diventano, improvvisamente, più utili di quanto pensassimo.
Qual è il rapporto tra l’ingegneria e il mondo del circo?
Le necessità tecnologiche che sorgono quando una realtà come il Cirque du Soleil vuole spingersi ai confini di ciò che si può fare su un palco, coinvolgono tecnologie di tutti i tipi, che di solito non sono legate al circo o al mondo dello spettacolo. Pertanto, l’ingegneria svolge un ruolo chiave nel fatto che le idee vanno messe in pratica e richiedono progetti specifici che dovrebbero durare, nel nostro caso, circa 12 anni, durante i quali avverranno innumerevoli montaggi e smontaggi delle strutture.
A quali aspetti specifici del circo sono correlati aspetti propri dell’ingegneria?
C’è un rapporto molto diretto e identificabile facilmente nel campo dell’automazione. Vengono utilizzati motori di grandi dimensioni per spostare oggetti scenici, strutture, scenografie e, naturalmente, gli atleti che fanno acrobazie; e tutto questo deve essere controllato in modo che sia facile da utilizzare dai tecnici e, allo stesso tempo, sia sicuro e robusto.