Nell’omelia l’arcivescovo ha lodato l’opera dei Salesiani specialmente nel campo dell'educazione: “Don Bosco fondò un gruppo di persone per stare a fianco dei giovani... stare con i giovani in ogni fase della loro vita... E questo accompagnamento dei giovani gli permise di trarre fuori i talenti che Dio aveva donato loro, affinché potessero essere le persone che Dio voleva fossero”.
Durante la processione offertoriale sono stati portati all’altare dai due Rappresentanti degli Studenti – un ragazzo e una ragazza – lo scudo con lo stemma del “St. Martin College”, in riferimento all’arrivo dei Salesiani 50 anni fa; una fotografia della cappellania e una copia delle Costituzioni Salesiane.
Il coro dell'università, nelle sua divisa ufficiale, ha animato la celebrazione e, subito dopo la messa, si è anche esibito in un breve concerto, mentre mons. McMahon benediceva la Cappella Universitaria recentemente restaurata e una nuova statua di Domenico Savio, dono dell’Ispettoria.
Dopo un momento di agape e condivisione fraterna nella palestra dell’istituto, nel pomeriggio si sono susseguiti diversi discorsi celebrativi dei 50 anni di servizio pastorale ed educativo del “Savio Salesian College”. Hanno preso la parola l’ex deputato del collegio elettorale di Bootle, Joe Benton, che ha guidato la sessione di omaggio; diversi altri Salesiani, tra cui lo stesso Ispettore, che è stato Preside per 10 anni; e altre personalità della scuola, che hanno condiviso numerosi aneddoti e storie e soprattutto senso di gratitudine.
La stessa gratitudine che è stata espressa da tutti verso la sig.ra Frances Harrison, l’attuale Preside.
https://www.infoans.org/index.php?id=3527&option=com_k2&view=item#sigProId750db5f356