“La notizia del furto – prosegue don Cereda – ha avuto risonanza in tutto il mondo, come espressione dell’amore a Don Bosco. È questo il significato di una reliquia di un santo: offrire un elemento visibile e tangibile per favorire l’invocazione e l’imitazione del santo. Così è di Don Bosco, che continua a essere amato e invocato per i giovani, specialmente i più bisognosi e poveri”.
Conclude infine il Vicario del Rettor Maggiore: “ci auguriamo e preghiamo perché questa reliquia possa ritornare presto al suo posto, al Colle Don Bosco, precisamente nel luogo dove Don Bosco stesso è nato”.