Chi sono le Volontarie di Don Bosco?
Un Istituto Secolare appartenente alla Famiglia Salesiana, fondato dal beato Filippo Rinaldi 100 anni fa. Sono donne consacrate con e per Dio, che vivono la loro missione nel mondo, nelle normali condizioni di vita laicale e con una spiritualità tipicamente salesiana.
Che senso ha una vocazione come quella delle VDB, oggi?
Rispondo con le parole di una giovane VDB: “ci rendiamo conto che si tratta di una vocazione profetica e che non tutti capiscono il suo valore. La cosa importante in questo mondo è l’apparenza. Ciò che non appare non esiste. Ma che senso ha ciò che il mondo ritiene importante, senza la spiritualità? La nostra vocazione si fa profezia”.
Cosa portano della spiritualità salesiana nelle loro vite?
Tutto. L’esperienza di Dio, la vita evangelica, la docilità allo Spirito, il senso di Chiesa, l’esperienza mariana, la preghiera, la spiritualità del Sistema Preventivo nella vita quotidiana, la carità pastorale, la predilezione per i giovani poveri, lo spirito di famiglia, l’ottimismo, la gioia, il lavoro, la temperanza, lo spirito d’iniziativa, la comunione con gli altri gruppi della Famiglia Salesiana…
Qual è il bilancio numerico delle VDB nel mondo?
L’Istituto è formato da 1.200 donne, presenti in 46 paesi dei 5 continenti: 140 tra Asia e Oceania, 410 in America, 610 in Europa e 40 in Africa. Questo tipo di vocazione cresce tra le giovani di ambienti cristiani, spiritualmente vive e accompagnate, là dove si fa esplicita una richiesta per “qualcosa di più” o “di andare oltre”. Le vocazioni emergono in ambienti impegnati, dove ci sono persone in grado di accompagnare e aprire orizzonti e che facilitano la ricerca della volontà di Dio nella propria vita. Una sfida e una responsabilità per tutti coloro che fanno parte della Famiglia Salesiana, che ci chiede di conoscere meglio la vocazione alla secolarità consacrata nella vita salesiana e di essere disponibili, come Don Rinaldi, ad essere mediatori della chiamata di Dio.