La partita si disputerà il prossimo 11 giugno presso il celebre stadio “Santiago Bernabeu” di Madrid, tra la squadra del Real e quella della Roma.
“Misiones Salesianas” – Procura Missionaria Salesiana di Madrid – e la Fondazione Real Madrid hanno unito le loro forze in progetti a favore dei bambini e giovani svantaggiati, perché lo sport è un fattore di integrazione sociale e promozione di valori quali la solidarietà, la partecipazione, lo spirito di squadra, il rispetto e l’inclusione.
Attualmente ci sono 17 scuole socio-sportive e un progetto di aiuti umanitari frutto di questa collaborazione, che forniscono un luogo sicuro per il tempo libero, l’educazione, controlli medici, alimentazione e, soprattutto, la formazione ai valori attraverso lo sport. Sono distribuite in 12 paesi di 3 continenti, a beneficio di oltre 2.000 bambini e giovani, e ben 10 di queste scuole e il progetto di aiuti umanitario hanno luogo in paesi africani.
“Il calcio deve essere un grande generatore di solidarietà - ha detto il Presidente del Real Madrid - e la sua forza deve essere convogliata in un impegno all’aiuto dei più vulnerabili, perché in Africa 350 milioni di persone vivono in condizioni di estrema povertà, secondo i dati della Banca Mondiale”.
Quindi, ha aggiunto: “la vittoria in questa partita si chiama solidarietà” e riguarda tutti quei bambini e giovani che non hanno risorse.