Nella sessione pomeridiana della seconda giornata, il 28 dicembre 2016, presieduta da padre Dariusz Wilk, Superiore Generale dei Micheliti, il prof. Pudumai Doss ha presentato una relazione sul tema: «“Non si perda neanche uno solo di questi piccoli” (Mt 18,14). Abusi sui minori e procedure canoniche».
Partendo dal brano evangelico sui bambini (Matteo 18, 1-7,10,14), il salesiano si è soffermato sui delicta graviora, soprattutto sui delitti contra sextum riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede, e specialmente su: Delitto contra sextum commesso con un minore di 18 anni; Immagini di pornografia minorile; Assoluzione del complice nel peccato contra sextum; Sollecitazione al peccato contra sextum con il confessore.
Ha delineato l’iter della procedura canonica da seguire nel caso di un grave delitto, riservato alla Congregazione per la Dottrina della Fede, commesso da parte di un religioso chierico, e precisato l’iter canonico per un religioso non chierico. Infine, ha sottolineato “alcune implicazioni per la formazione” secondo i seguenti tre ambiti: il ricorso alla psicologia nell’ammissione e nella formazione; l’omosessualità; la protezione dei minori nell’ammissione e nella formazione.
Al termine della sua presentazione con i partecipanti è seguito un vivace dibattito.
Oltre a padre Wilk erano presenti altri consiglieri generali dei Micheliti, tra cui Padre Bogdan Kalisztan, Superiore Provinciale, e Padre Boguslaw Turek, Sotto-Segretario della Congregazione delle Cause dei Santi.