In questa occasione, l’evento ha scelto di emulare un noto programma televisivo spagnolo, in cui diversi ospiti, da diversi luoghi, mostrano come vivono la loro vita quotidiana.
L’Ispettore di SMX, don Fernando Miranda, il Vicario Ispettoriale, don José Luis Navarro, e il Delegato della Pastorale Giovanile, Jordi Lleixà sono stati alcuni dei protagonisti di questo incontro virtuale, ospitato dalla Delegazione per la Comunicazione Sociale, in cui è stata lanciata la programmazione dell’anno pastorale 2024-2025 per tutti gli ambienti delle presenze e dei vari gruppi della Famiglia Salesiana, in modo che le comunità locali possano programmare le attività per i prossimi mesi.
“Questo è stato il luogo in cui è iniziato il sogno. Da quel sogno è cresciuto tutto. In una lettura attuale, dal primo ‘Campobosco’, migliaia di giovani hanno sognato la loro vita, facendone poi una realtà”, ha spiegato durante il suo discorso di apertura, don Miranda, parlando dai Luoghi Salesiani d’Italia.
In un’atmosfera familiare, con molti messaggi di ringraziamento attraverso la chat dal vivo, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare i luoghi della terra di Don Bosco, di ricordare ciò che hanno vissuto durante l’anno pastorale appena concluso, di rivedere le varie campagne pastorali, di ascoltare la “voce dei giovani” o di compiere un piccolo gesto di propositività programmando i sogni dei salesiani di SMX per i prossimi mesi.
Tra gli obiettivi di questo incontro ci sono stati la valutazione dell’anno in corso, la chiusura della campagna “Un sogno per te” e la presentazione del nuovo motto pastorale “Siamo futuro”, che sarà il filo conduttore dei prossimi dodici mesi per le Ispettorie salesiane di Spagna.
Come negli anni precedenti, i contenuti, le motivazioni e l’immagine coordinata saranno disponibili su un sito web che includerà tutto il materiale preparato per l’occasione, all’indirizzo https://salesianos.info/somosfuturo e che sarà presentato il 24 giugno insieme ai primi materiali disponibili.
Dopo il lavoro in gruppi, in cui è stato possibile discutere su come coinvolgere i giovani nella realtà locale, è stato il momento di un’ultima tappa di saluto: da Valdocco. “Essere qui è un dono. Questo è il sogno che si realizza e che ha preso forma, il luogo dove ha avuto origine una grande famiglia, dove continuano a passare tanti giovani, dove Maria Ausiliatrice continua ad accogliere. È il luogo dove tanti sogni si realizzano in molte parti del mondo. Nella nostra Ispettoria, con una moltitudine di case e di iniziative, continuiamo a far vivere questo sogno, con persone nuove, con i giovani di oggi e con la Famiglia Salesiana, e con le tante persone che devono ancora venire e di cui non conosciamo ancora i volti e i nomi”, ha condiviso l’Ispettore nel suo discorso finale.
“Davanti a Don Bosco possiamo solo ringraziare e continuare a sognare” ha infine concluso.
Fonte: Salesianos.info