I salesiani di Rundu hanno espresso gioia e gratitudine per la nuova casa, dal momento che il numero di cattolici nella zona è in aumento e che ora potranno dare loro assistenza spirituale e consigli in caso di necessità.
Nel 2019 era stata inaugurata la Parrocchia “Don Bosco” e, all’epoca, gli imprenditori locali e la comunità avevano costruito una sala da utilizzare come chiesa. Nel corso degli anni, poi, sono stati aggiunti nuovi spazi amministrativi. I sacerdoti, però, ogni giorno dovevano raggiungere da altre località la chiesa, per celebrare la Messa e per le altre attività pastorali, il che era costoso per la parrocchia. Cresceva, dunque, il bisogno per i salesiani di avere una casa locale, dove poter vivere e riposare dopo aver assistito i membri della comunità.
Così, nell’aprile 2023 sono iniziati i lavori di costruzione della nuova casa. In questi mesi sono state completate poi le parti interne, tra cui sei camere da letto, sette bagni, un salotto, un’area di intrattenimento, una sala da pranzo, una cucina, un ripostiglio, un ufficio e una sala d’attesa. I salesiani hanno poi completato il tetto e le pareti, hanno provveduto all’installazione di finestre nella cappella e nella sacrestia e hanno ultimato i lavori idraulici ed elettrici.
“La casa faciliterà le attività pastorali dei salesiani, permettendo soprattutto di essere vicini ai giovani che vengono in parrocchia per gli incontri, per ricevere accompagnamento e praticare le attività sportive”, ha spiegato uno dei salesiani di Rundu.
Secondo la Banca Mondiale, la Namibia è uno dei nove Paesi africani considerati a reddito medio-alto, ma la povertà è ancora prevalente, con squilibri di ricchezza estremi. Il tasso di povertà della Namibia è del 32%, con un tasso di disoccupazione del 29,6%. La povertà in Namibia è più acuta nelle regioni settentrionali di Kavango, Oshikoto, Zambesi, Kunene e Ohangwena, dove più di un terzo della popolazione vive in condizioni di povertà. Inoltre, la prevalenza dell’HIV nel Paese è del 16,9%.
I programmi salesiani in Namibia si concentrano principalmente sull’educazione. L’educazione primaria e secondaria salesiana nel Paese aiuta i giovani a prepararsi per i successivi studi tecnici, professionali o universitari. Altri programmi sostengono i giovani poveri e le loro famiglie, soddisfacendo i loro bisogni fondamentali come quelli di un alloggio, di un’alimentazione adeguata e di cure mediche.
Fonte: Salesian Missions