Il primo atto della Visita Straordinaria è stato il momento di preghiera inaugurale vissuto alle 9 del mattino presso la Casa Ispettoriale “Don Bosco” di New Delhi. La Parola di Dio ascoltata nell’occasione ha ricordato ai partecipanti che “Cristo è sempre presente” (crf. 2Cor 13,5-10).
Don Davis Maniparamben, Superiore di INN, ha accolto calorosamente il Visitatore in mezzo a una folta rappresentanza di suoi confratelli attivi nelle opere più vicine al centro ispettoriale. Con un senso di gratitudine, ha informato il Visitatore Straordinario che l’Ispettoria di Nuova Delhi, eretta nel 1997 con 105 salesiani appartenenti, sta entrando nel suo 27° anno di esistenza, benedetta con 215 Figli di Don Bosco che portano avanti la missione salesiana lavorando in 22 comunità canonicamente erette e in 4 presenze.
Da parte sua il Consigliere Regionale per l’Asia Sud, nel suo discorso all’Ispettoria, ha illustrato le principali finalità della Visita Straordinaria, ossia consolidare il rapporto dei salesiani e dell’Ispettoria con il Rettor Maggiore e la Congregazione e, in secondo luogo, verificare la vita e la missione nella circoscrizione.
Parlando degli stili di leadership, don Michael si è soffermato sulla cura del singolo religioso e sulla rete di relazioni che influiscono sulla qualità della vita e della missione salesiana. Quindi, ha sottolineato la necessità di esercitare a tutti i livelli una leadership capace di guardare alle potenzialità che si prospettano per il futuro, leggendo profeticamente i segni dei tempi.
“Sì, davvero è iniziato un tempo di grazia per l’Ispettoria di Nuova Delhi, veramente avviata, con l’inizio della Visita Straordinaria, ad un cammino di rinnovamento” hanno commentato i salesiani don Bijoy Parackal e don Ashok Kujur, rispettivamente Delegati Ispettoriali per la Pastorale Giovanile-Vocazionale e la Comunicazione Sociale.