Promosso dal Settore per le Missioni, guidato dal Consigliere Generale, don Alfred Maravilla, e organizzato da don George Menamparampil, Coordinatore delle Procure Missionarie salesiane, al suo ultimo impegno in tale incarico, l’appuntamento, intitolato “Dare to share” (Osare Condividere) avrà inizio nella serata di giovedì 19 con il benvenuto ai partecipanti, l’inaugurazione ufficiale e i primi momenti dedicati agli scambi informali e a fare rete.
Al mattino di venerdì 20 sarà don Maravilla ad introdurre i lavori con una relazione sull’identità delle Procure Missionarie salesiane, seguita nel pomeriggio da un intervento volto ad esplorare il potenziale salesiano nella mobilitazione internazionale delle risorse, a cura di Filip Lammens, Direttore di “Via Don Bosco”, con sede a Bruxelles.
Nella terza giornata di lavori, sabato 21, all’insegna della digitalizzazione e del continuo progresso del lavoro delle Procure, il signor Jan Resutik, dell’ONG slovacca “SAVIO”, parlerà dei software rilevanti per le Procure Missionarie salesiane, affrontando la possibilità di una piattaforma unica per tutte le realtà salesiane.
La quarta e ultima relazione fondamentale dell’incontro verrà offerta nella mattinata di domenica 22 ottobre, da don Eric Mairura, nominato nuovo Coordinatore Generale delle Procure, che affronterà la prospettiva salesiana allo sviluppo.
Ma a dare struttura e profondità all’incontro non saranno solo tali relazioni: durante i lavori della riunione grande importanza l’avranno anche i dibattiti in piccoli gruppi sui temi affrontati nelle sessioni generali; la condivisione di cinque diverse buone pratiche portate a testimonianza da varie parti del mondo (Ispettorie del Centro America, Africa Occidentale Sud, India Dimapur e Visitatorie di Indonesia e Myanmar); e la partecipazione a dei laboratori/mini-corsi che approfondiranno aspetti di grande interesse per tutti i presenti, come l’interazione e la relazione da sviluppare con i benefattori, o le tecniche e i vantaggi del lavoro in rete.
Uno degli obiettivi specifici dell’appuntamento – che si realizza a quattro anni dalla precedente edizione, dopo che l’edizione del 2021, inizialmente prevista è stata annullata a motivo della pandemia di Covid-19 – sarà poi l’elaborazione di una tabella di marcia dettagliata, con tutti i passi da compiere negli anni a venire, che occuperà la parte finale del raduno.