Al campo sportivo del Centro Giovanile Salesiano “Don Bosco” di Leopoli è avvenuto il primo allenamento di una squadra di calcio formata da giovani provenienti da diverse parti dell’Ucraina. Ciò che rende particolare l’avvenimento, è che a parteciparvi sono giovani forti e molto stimati e apprezzati da tutta la popolazione, in quanto militari tornati dalle linee del fronte dove hanno difeso la loro Patria dall’aggressione russa. Sono ragazzi che disgraziamene nella loro giovane età hanno perso gli arti, ma non per questo, però, la voglia di vivere, di porgersi e di raggiungere delle nuove mete, spesso superando molte nuove sfide sorte nella loro vita.
La proposta dei salesiani non è quella di un evento sportivo isolato e si prevede di sviluppare questa attività prevedendo formazione e allenamenti sistematici, in modo tale che nel prossimo futuro si possa pensare alla partecipazione della squadra a gare sia nazionali che mondiali.
Purtroppo, la guerra iniziata dalla Russia nel 2014 e gradualmente dilargata su vasta scala nel febbraio del 2022, sta portando dolore e sofferenza all’intero popolo ucraino. Parecchi giovani, e non solo giovani, si presentano spesso volontariamente ai distretti militari, mentre altri vengono mobilizzati dalle leve periodicamente annunciate da parte dello stato, e vanno a difendere la propria patria e moltissimi di loro purtroppo perdono la vita, diversi rimangono mutilati e invalidi per tutta la loro vita. Proprio con questa iniziativa i Salesiani vogliono essere vicini a loro, ai loro problemi, aiutare a passare periodo difficile nella loro vita, aiutare a reintegrarsi nella società.
Nel prossimo futuro la Visitatoria Salesiana sta pensando di costruire ed aprire un Centro Giovanile Sportivo polivalente per poter praticare vari tipi di sport, che potrà essere frequentato da tutti i ragazzi e i giovani della città, ma che sarà rivolto specialmente ai giovani ex-militari mutilati e a ragazzi e bambini amputati e invalidi a causa della guerra. Il centro sarà progettato in modo da essere inclusivo e facilmente accessibile per tutti, e prevedrà corsi e attività affinché i suoi primi beneficiari possano trovare un posto dove sentirsi sempre accolti, dove integrarsi e riabilitarsi.
I Salesiani dell’Ucraina fortunatamente già dispongono del terreno opportuno, e con l’aiuto e il sostegno di tanti benefattori non indifferenti alle ferite delle guerra – sia ucraini, sia esteri – sperano di riuscire a costruire quanto prima tale Centro Giovanile Sportivo.
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