Dopo l’avvio di mattinata trascorso nella preghiera comune delle Lodi, si è proceduto con un ultimo momento di lavoro per piccoli gruppi misti, cui ha fatto seguito la sessione finale.

In questa fase sono state illustrate in assemblea i suggerimenti venuti dai diversi gruppi, sia per il tema della Strenna del Rettor Maggiore per il 2024, sia per quanto riguarda le proposte per il Segretariato per la Famiglia Salesiana.

Quindi, ha preso la parola don Joan Lluís Playà, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, che ha illustrato nel dettaglio l’appuntamento del Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice che si svolgerà dal 29 agosto al 1° settembre 2024 a Fatima.

Un’altra fase rilevante dei lavori è stata quella della condivisione di lavori e progetti d’interesse comune ai vari gruppi. Per primo è intervenuto don Harris Pakkam, Direttore del “Don Bosco Global Youth Film Festival”, che ha presentato a tutti i convenuti la seconda edizione del festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale, ricordando che avrà luogo a livello globale il 13-14 ottobre 2023, sul tema “L’amore costruisce la pace e la solidarietà” e che rappresenta un’ottima occasione per coinvolgere giovani e religiosi in uno sforzo congiunto di creatività e impegno a favore dei valori evangelici.

Successivamente è intervenuto don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale per le Cause dei Santi della FS, che ha invece prospettato attività e significato del prossimo seminario per la promozione delle cause di beatificazione e canonizzazione nella FS, calendarizzato per settembre 2023.

Infine, suor Leslie Sandigo, Consigliera Generale per la FS delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), ha illustrato il corso di formazione e approfondimento sulla figura di Maria Ausiliatrice, animato dal suo Istituto che partirà a settembre prossimo, con il titolo: “Maria Madre ed educatrice nella Famiglia Salesiana”.

In conclusione, ha preso la parola il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, che dopo aver ricordato di aver incontrato nei suoi viaggi praticamente tutte le realtà e i gruppi della Famiglia Salesiana, ha poi ribadito il vero significato di un appuntamento quale quello della Consulta Mondiale: “Di solito nelle famiglie non ci troviamo per fare programmi e progetti, ma per celebrare la vita… Così è anche tra di noi: vivere, avanzare in solitudine, non è parte della vita della Chiesa, né dello spirito salesiano. Il grande valore che abbiamo è la testimonianza della fraternità, della comunione, dell’ascolto dello Spirito Santo”.

Come ultimo atto comunitario, tutti i partecipanti alla Consulta Mondiale della FS hanno preso parte ad un’Eucaristia comunitaria nella Basilica di Maria Ausiliatrice, presieduta dallo stesso Rettor Maggiore; il quale, tra le altre cose, nell’omelia non ha mancato di richiamare l’importanza dell’opzione preferenziale per i giovani più bisognosi come missione prioritaria, e di sottolineare, alla vigilia della Festa di Maria Ausiliatrice, il ruolo di Maria come “Madre della Famiglia Salesiana”.

Alcuni tra i Superiori Maggiori e Coordinatori Mondiali – o loro delegati – dei vari gruppi della FS anche al termine dei lavori hanno potuto prolungare il loro soggiorno a Torino e dal pomeriggio di martedì 23 maggio si sono immersi nel clima di festosa gioia salesiana che permea il quartiere di Valdocco per la Festa di Maria Ausiliatrice.

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