Il Rettor Maggiore ha visitato la chiesa di Gesù Adolescente e poi la casa Santa Chiara, situata nel quartiere storico e multietnico di Ballarò. Ad accogliere Don Ángel Fernández Artime, raccontando la bellezza e la gioia di abitare in un luogo che è arricchito dalla diversità culturale e dalle varie etnie del quartiere, sono stati don Domenico Luvarà, la comunità salesiana e la Comunità educativa pastorale. Sono state anche evidenziate le difficoltà nel vivere in un luogo dove la dispersione scolastica e la malavita sono ad alti livelli.
Durante la visita, Marco Sorrentino, giovane presidente dell’associazione “TerradaMare” con sede nella parrocchia di San Nicolò, ha esposto lo scopo del loro operato, ovvero essere guida per i turisti. In particolare, ha messo in luce la bellezza della chiesa di Santa Chiara, quale ex convento storico delle suore di clausura.
Il Rettor Maggiore, dopo aver espresso la gioia di visitare la presenza salesiana a Ballarò, ha definito l’opera una “casa aperta per tutti, dove la condivisione di ciò che si è diventa dono prezioso per l’altro”. Infine, si è rivolto alle famiglie ucraine che hanno trovato, in casa Santa Chiara, ospitalità dopo la fuga dalla guerra, ricordando che i salesiani sono con loro.
Ieri sera poi, dopo la consegna della Laurea honoris causa presso il palazzo Steri dell'Università degli Studi di Palermo, Don Ángel Fernández Artime, accompagnato dall'Ispettore don Giovanni D'Andrea, si è diretto all'Istituto Gesù Adolescente di Palermo. Qui, dopo la preghiera dei Vespri si è svolto l'incontro con le Comunità Educative Pastorali delle opere della Città di Palermo.
I Salesiani di Don Bosco sono presenti da più di 120 anni nella città e oggi le opere sono tre: Santa Chiara, all'interno dello storico quartiere di Ballarò, Don Bosco Villa Ranchibile, in via Libertà, e Gesù Adolescente in via De Blasi.
Il Rettor Maggiore, dopo l'incontro, si è fermato con i presenti per un momento di agape fraterna, preparato dai ragazzi e dai docenti del settore ristorazione del CNOS-FAP del Gesù Adolescente. Si è conclusa così la due giorni di visita del Rettor Maggiore a Palermo.
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