Mons. Palliparambil, exallievo dell’istituto salesiano di Sonada, ha servito i giovani del Nord-Est dell’India per circa 50 anni ed è stato premiato per i suoi sforzi pionieristici nello sviluppo e il rafforzamento sociale delle popolazioni tribali, in particolare per la promozione dell’educazione femminile. Il presule ha lavorato instancabilmente anche nell’ambito della tutela e la conservazione dei dialetti tribali, codificando alcune delle loro lingue nello scritto; della preservazione delle conoscenze tribali in materia medica; e ha avviato moderni istituti educativi, ospedali e strutture sanitarie in regioni remote e di difficile accesso.
L’ottuagenario don Scaria, anch’egli exallievo del centro educativo salesiano di Sonada, è stato Fondatore e Direttore del servizio di Pastorale Carceraria salesiana, e ha ricevuto il suo premio per i suoi 25 anni di impegno nella riqualificazione e nel reinserimento sociale dei detenuti. Circa 25.000 detenuti hanno beneficiato dei suoi programmi di formazione professionale in diverse carceri degli Stati del Bengala Occidentale, Jharkhand e Bihar. A don Scaria si deve l’istituzione dell’unica autoscuola ufficialmente riconosciuta all’interno di un prigione.
Noto giornalista, editorialista del portale digitale informativo Matters India e professionista dei media, don C.M. Paul è anche fondatore e Direttore della prima radio comunitaria in lingua nepalese di Darjeeling. Exallievo dell’Istituto Salesiano di Sonada, vi ha fondato la suddetta radio nel 2016, la quale costituisce anche la prima radio comunitaria di un istituto di educazione superiore di tutto il Nord-Est dell’India.
All’evento sono stati premiati anche quattro ecclesiastici e sei alti funzionari delle Ferrovie Orientali di Sealdah, oltre a persone di diversa estrazione sociale e con diverse esperienze, tutte distintesi nel loro servizio alla società.
“Church Art Kolkata”, con sede a Calcutta, è un’organizzazione nazionale indiana con legami internazionali, impegnata da 25 anni nella promozione dell’istruzione, dell’arte e della cultura indiana.
Bastin Nellissery (INK)