Il biennio passato tra il momento di quella elezione – avvenuta proprio nel periodo dell’insorgere di Covid-19 – e oggi, non è stato un periodo semplice, per tutta l’umanità, così come per Don Á.F. Artime. Tutte le difficoltà generate dalla stessa pandemia, le limitazioni ai viaggi, la necessità di ricalibrare la “presenza” in tempi di distanziamento… Senza dimenticare anche le prove vissute a livello individuale, come la scomparsa del padre, Ángel Fernández Fernández, nello scorso mese di settembre; e con la terribile guerra iniziata pochi giorni fa in Ucraina, che sta causando tanta sofferenza e che ha riportato il mondo indietro nella paura.
Ma a fronte di tutto questo il Rettor Maggiore ha proposto di rispondere facendo ricorso alle risorse salesiane: ha indicato nella speranza lo stimolo che muove ogni salesiano nel servizio; ha richiamato la luminosa figura di San Francesco di Sales, radice della Congregazione, perché ogni attività e servizio siano fatte sempre e soltanto “per amore”.
Appena la situazione lo ha permesso, ha ripreso anche a viaggiare e ad animare i suoi confratelli in presenza: recenti sono state le sue visite in Ecuador e in Brasile, per animare gli Esercizi Spirituali con i Consigli Ispettoriali delle Regioni Interamerica e America Cono Sud; e imminente sarà anche il suo viaggio in Camerun, per ripetere la stessa esperienza di servizio ed accompagnamento nella Regione Africa-Madagascar.
Più in generale, questi primi due anni del secondo sessennio di Rettorato di Don Ángel Fernández Artime sono stati un continuo, intenso e appassionato impegno a portare avanti la missione che il Capitolo Generale 28° gli affidato, per rendere sempre più efficace l’impegno dei Salesiani di Don Bosco ai giovani di oggi.
Facendoci portavoce del pensiero di tutta la Famiglia Salesiana, oggi, da parte dell’Agenzia iNfo Salesiana ringraziamo Don Ángel per tutto il suo servizio finora e gli facciamo i nostri migliori auguri per il prosieguo della sua missione.