Il Gruppo Appartamento Familiare (GAF) di Palermo nasce per rendere autonomi quei giovani giunti alla fine del percorso formativo, facendo sperimentare loro una convivenza tipica familiare. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS e i Salesiani del “Gesù adolescente” di Palermo, è rivolto a ragazzi e ragazze che hanno alle spalle situazioni d’indigenza e disagio sociale, o che sono reduci da un’adozione o un affido familiare falliti.
“In questa casa ogni giorno si crea un’atmosfera di famiglia” - racconta Valerio che da qualche anno è ospite dell’appartamento. “Don Bosco ci ha accolti in questa casa e ci indica quotidianamente una strada per l’educazione, una strada per la forza interiore, una strada per la responsabilità”. Della stessa idea è Ivan: “Il GAF ci sta rendendo più autonomi, a partire dalle piccole cose come la gestione economica, la cura della casa ecc. Tutti aspetti che ci aiuteranno, domani, a proseguire la vita da soli”.
Oltre la convivenza in appartamento i ragazzi ospitati vengono coinvolti in diverse attività: laboratori di formazione, esperienze all’estero e tirocini professionalizzanti volti ad un primo inserimento nel mondo lavorativo. Lo scorso 31 Gennaio 2016, in occasione della festa di San Giovanni Bosco, i primi sei giovani cresciuti all’interno del GAF Palermo sono stati ufficialmente tesserati ed accolti nell’Unione Ex-Allievi di Don Bosco.
Il salesiano don Giuseppe Cutrupi, direttore del GAF, è convinto che l'anima della pedagogia salesiana sia la "carità pastorale”. “Gli educatori – sottolinea don Giuseppe – sono invitati ad agire con amore cordialità e affetto. Bisogna, inoltre, far comprendere ai giovani di essere amati, poiché chi sa di essere amato ama a sua volta”. Una sfida che operatori e ospiti del GAF Palermo hanno saputo vincere insieme in questi anni.