Timor Est – Verso il Don Bosco Global Youth Film Festival: l’esperienza dei giovani e dei salesiani di TLS

19 Ottobre 2021

(ANS – Dili) – Nello scorso mese di luglio il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha lanciato il “Don Bosco Global Youth Film Festival”. Si tratta di un festival del cinema che dà l'opportunità ai giovani di andare oltre la pandemia e i problemi sociali, per guardare il mondo e il futuro “mossi dalla speranza”, come afferma la Strenna del Rettor Maggiore per il 2021, che ha dato il tema al Festival. Tutto il mondo salesiano ha partecipato attivamente, preparando dei video da presentare entro il 15 ottobre; e i salesiani e i giovani della Visitatoria di Timor Est (TLS) hanno lavorato assiduamente fianco a fianco per prepararsi al DBGYFF. Ecco come oggi raccontano la loro esperienza finora.

Il DBGYFF è una buona opportunità per i giovani per coltivare i propri talenti. Ci sono sfide e difficoltà nel processo di produzione dei film, ma questa è una pietra miliare di cui essere grati: può essere una grande esperienza per ogni Ispettoria per essere presente nel mondo digitale. In particolare, in questa occasione tutti i video cercano di infondere speranza e coraggio, visto che la vita è minacciata dalla crisi pandemica e da tanti altri pericoli. Proprio oggi, allora, può divenire il momento giusto per essere ambasciatori di speranza.

A Timor Est il Superiore della Visitatoria, don Apolinário Maria Ornai Neto, ha incoraggiato l’équipe di Comunicazione Sociale a partecipare a questa opportunità di essere attivi nell'arena digitale per infondere speranza ai giovani di tutto il mondo, ma specialmente a quelli di Timor Est. E quello che segue è una piccola anticipazione sul cortometraggio che abbiamo prodotto per questo festival.

“L’emissario della speranza”

Il mondo è stato devastato dalla pandemia e da tante calamità, tanto che si può arrivare a perdere la speranza e la fede in Dio. Ancora, si può perdere il senso e la gioia di vivere nel mondo. In questo tempo di paura, l’essere umano deve essere un emissario di speranza per gli altri: è l’unico modo per rimanere forti, davanti a tanta incertezza.

Timor-Leste è un Paesi che soffre per diversi tipi di sciagure, tra cui anche Covid-19. Questo ha portato molte persone a sofferenze senza fine, fame, disoccupazione, ingiustizie, morte. Tuttavia, il governo sta lavorando instancabilmente per alleviare le sofferenze della gente, offrendo vaccini e provviste per la loro sopravvivenza.

Maria è una brava ragazza di 16 anni che vive in una famiglia semplice. In mezzo a tutte queste incertezze ha cercato la protezione di Dio. Ha riposto tutta la sua fiducia nei suoi genitori, che riescono a darle tutto ciò di cui ha bisogno. Ma quando proprio loro muoiono, mentre sono in quarantena, a causa di Covid-19, Maria accusa Dio di essere ingiusto. Sono morti senza neanche poterla salutare. Tutti i suoi sogni sono svaniti in un attimo.

Ma Dio conforta Maria attraverso i suoi amici, gli insegnanti, le famiglie che la portano essere fiduciosa in mezzo alla situazione più buia che abbia mai affrontato nella sua giovane vita. Tutti loro l’aiutano a cambiare la sua percezione di Dio. Infatti, diventano portatori di speranza per Maria. Così che lei rimane ferma nella sua fede in Dio e torna a scuola per lottare per un futuro più luminoso.

Cerchiamo di essere ambasciatori di speranza prendendoci cura degli altri e condividendo ciò che abbiamo con loro nel miglior modo possibile per un mondo migliore. Questo ci farà diventare veri ambasciatori di speranza. Attraverso la solidarietà gli esseri umani potranno sopravvivere a questo momento. Dio è la nostra speranza ed è la risposta più sicura.

Vogliamo ringraziare il Rettor Maggiore e il suo Consiglio per averci dato questa opportunità di partecipare al DBGYFF. Questo è davvero il momento di evangelizzare attraverso le reti sociali e di “cristianizzare” Internet.

Vogliamo, inoltre, esprimere la nostra gratitudine a coloro che hanno partecipato al processo di realizzazione di questo video. Davvero, senza il vostro contributo non saremmo arrivati al punto di produrre il video: c’erano molte cose che mancavano qua e là, ma con l’aiuto di Dio e la vostra collaborazione siamo riusciti a produrre questo film con molta soddisfazione.

InfoANS

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