Promosso dall’Istituto di Teologia Pastorale, il curricolo si articola in percorsi per la preparazione del “pastoralista specializzato in pastorale giovanile”, e cioè, competente in alcuni settori specifici quali: la ricerca e la progettazione nel campo della pastorale giovanile; la docenza negli opportuni ambiti accademici; la direzione o la partecipazione corresponsabile nelle strutture di pastorale giovanile, sia della Chiesa locale, sia di Movimenti o Congregazioni; il servizio presso centri di studio, editoriali e multimediali del settore; il coordinamento o l’animazione locale; la formazione per gruppi specifici, quali operatori di Pastorale giovanile e i coordinatori di oratori e centri giovanili.
Le competenze sviluppate attraverso il corso permetteranno agli allievi di gestire i temi teologici che riguardano la pastorale giovanile, interpretare le situazioni della vita della comunità cristiana e dei giovani e di saper comunicare con tali realtà, condurre processi di educazione e di evangelizzazione, anche in ambienti interculturali e interreligiosi, e progettare e organizzare la Pastorale giovanile.
Il curricolo implica due anni di frequenza (quattro semestri) e si conclude con l’elaborazione di un’esercitazione scritta. Per l’ammissione è richiesto il Baccalaureato in Teologia oppure un corso seminaristico di studi filosofico-teologici (da integrare con una prova d’ingresso ed eventuali altri esami).
Con questo nuovo curricolo, che va ad aggiungersi a quello già attualmente offerto in Pastorale giovanile e Catechetica, l’Università Pontificia Salesiana lancia una nuova proposta, di qualità, per l’educazione e l’evangelizzazione dei giovani d’oggi.