In apertura della celebrazione, don Joyce ha invitato i salesiani e gli aspiranti ad accendere la candela della fedeltà a Dio, a Don Bosco e al suo carisma, nonostante qualsiasi vento contrario. Inoltre, ha invitato tutti a vivere lo spirito di Valdocco.
Successivamente, durante il programma di felicitazioni per l’anniversario, l’attuale Direttore ringraziato i suoi predecessori, gli Amministratori, i Presidi, i Decani e a tutti coloro che hanno lavorato negli ultimi cinquant’anni alla “Don Bosco Bhavan Mannuthy”, e accolto con calore quanti di questi erano presenti alla celebrazione. Ha ricordato in particolare il compianto don Peter Vithuvatical, il primo salesiano alla “Don Bosco Bhavan Mannuthy”; don Thomas Vailatt, il primo Direttore; e il compianto Don Bout, il primo Preside della scuola, insieme ad altri salesiani che hanno servito la comunità con vari incarichi. Quanti tra tutti costoro erano presenti, in segno di gratitudine e apprezzamento per il loro servizio, sono stati anche omaggiati con scialli tradizionali e souvenir.
Don Koyickal, da parte sua, ha ricordato il periodo formativo alla “Don Bosco Bhavan Mannuthy” come aspirante e ha ringraziato tutti i suoi formatori per ciò che è diventato oggi. D. Joseph KD, già Direttore e attualmente confessore dell’opera, ha infine ringraziato l’assemblea citando un passo del Siracide (43,27): “Potremmo dir molte cose e mai finiremmo; ma per concludere: “Il Signore è tutto!”.
Il programma di festeggiamenti è stato impreziosito dall’esibizione della banda di ottoni e del gruppo di danza fusion.
Fonte: Don Bosco India