L’Istituto Tecnico Agrario di Lombriasco è parte del polo salesiano di Lombriasco, che comprende anche la scuola secondaria di primo grado (le medie), il convitto per gli allievi internisti, l’oratorio-centro giovanile, la parrocchia e un centro per corsi di formazione professionale.
Come tutti i centri educativi negli ultimi mesi si è dovuto riadattare alle nuove esigenze; e ha saputo farlo esibendo alcuni tratti tipici delle scuole salesiane: professionalità, creatività e umanità.
Professionalità, perché la didattica a distanza, pure per un istituto che prevede necessariamente un contatto diretto e inevitabile con la natura, è stata un successo. E la riprova è venuta sul finire di giugno, quando si sono conclusi gli esami di maturità: una prova che ha confermato il buon livello di preparazione generale dei giovani chiamati a specializzarsi ulteriormente nel mondo universitario o ad inserirsi nel campo lavorativo, ed in particolare per i due ragazzi (Galletto Michele e Ronco Matteo) promossi con 100 punti su 100 e ancor più per l’allieva Erika Gallo, che ha ottenuto anche la lode.
Creatività, perché in un settore in ripresa ed espansione, come quello dell’agroalimentare in Italia, l’istituto salesiano ha avviato la raccolta di alcune antiche varietà di frumento, seminate nelle parcelle sperimentali. Considerato che la competizione con altre nazioni, dal punto di vista quantitativo, risulta improponibile, nel “Belpaese” la coltivazione del frumento guarda ormai da qualche anno alla scelta di varietà capaci di garantire incrementi di qualità. Ed è per questo che la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco riserva un settore dei campi sperimentali alle prove su antiche varietà di frumento che sono state riscoperte e recuperate.
“I nomi sono quelli di varietà che richiamano tempi passati nella cerealicoltura italiana, la taglia alta delle piante è subito un richiamo a varietà di un tempo lontano, e la qualità del prodotto decisamente elevata. Con questa sperimentazione gli allievi hanno modo di conoscere una cerealicoltura del passato che sta tornando attuale, e la scuola intreccia collaborazioni con estimatori di tali varietà. Anche questo è un modo per continuare a far dialogare scuola, tecnici di settore ed agricoltori” ha spiegato don Marco Casanova, Direttore dell’opera salesiana a Lombriasco.
Solidarietà, infine, è quella mostrata dalla direzione dell’istituto nei confronti dei più bisognosi tra i propri allievi. A partire da giugno la scuola ha realizzato una campagna di raccolti fondi tra exallievi, famiglie e benefattori per aiutare le famiglie che faticano a completare il pagamento della retta, permettere ad altre famiglie bisognose di accedere al servizio educativo nel prossimo anno scolastico, sostenere le spese legate alla ripartenza in sicurezza nel nuovo anno scolastico e continuare i progetti didattici. Finora sono stati raccolti già oltre 2.500 Euro.
Nella scuola salesiana la relazione è messa al primo posto e il servizio reso è apprezzato da tutta la comunità. E dato che quest’anno, per le restrizioni dovute a Covid-19, non è stato possibile il tradizionale pellegrinaggio della comunità educativa tutta al Colle Don Bosco, l’impegno è quello di poter rimediare quanto prima, ritrovandosi per un momento di festa insieme alle famiglie.
https://www.infoans.org/index.php?id=10821&option=com_k2&view=item#sigProId4accac2a63