Chennai, India – aprile 2020 – Il “Don Bosco Relief Service” (DBRS), sotto l’egida del “SURABI”, l’ufficio progetti dell’Ispettoria salesiana di Madras (INM), sta rispondendo alla pandemia di COVID-19 durante la fase di quarantena obbligatoria a Chennai e dintorni. I Salesiani in particolar modo si stanno prendendo cura delle comunità più vulnerabili del Tamil Nadu, migranti muratori e lavoratori delle fornaci che sono senza lavoro a Chennai, nei distretti di Kanchipuram e Tiruvallur, e che a causa della chiusura dei servizi ferroviari non sono potuti tornare nelle loro case. Così sono rimasti bloccati, costretti a vivere per strada o nelle stazioni ferroviarie. I Salesiani don Alphonse Arulanandam, Direttore, don Xavier Packiam, Economo Ispettoriale INM, don Edwin Vasanthan, Consigliere Ispettoriale e don Francis Bosco, Direttore del “INM Migrant Desk”, stanno supervisionando le operazioni di sensibilizzazione per questi lavoratori migranti bloccati dell’India settentrionale. Solo a Chennai sono state monitorate e supportate circa 3.000 famiglie.