I Salesiani del mondo, e con essi i gruppi della Famiglia Salesiana, le laiche e i laici collaboratori, i giovani, sono tutti rappresentati a Torino-Valdocco nel Capitolo Generale 28°.
Unità e diversità sono ben presenti, nel rispetto e nella accoglienza delle opinioni altrui, specie quando queste esprimono le diversità nelle quali sono attivi i salesiani e le comunità educative che essi rappresentano.
Tutto questo è stato ampiamente rappresentato nella prima settimana dei lavori capitolari, a cominciare dalla Relazione del Rettor Maggiore, presentata personalmente e con la collaborazione dei Consiglieri generali. Hanno fatto seguito tre intere serate dedicate al loro esame nei gruppi costituiti per Regioni e coordinati dai Consiglieri regionali.
Non è un’assemblea di azionisti di una industria, non un’assemblea politica con le fazioni dai contrastanti interessi economici, di prestigio, di ambizioni: più volte e con diverse parole è stata evidenziata la natura ecclesiale di questa ampia e numerosa assemblea segnata ogni giorno dalla preghiera anche in gruppi linguistici. E la settimana che inizia prevede la Celebrazione del Mercoledì delle Ceneri e l’inizio della Quaresima.
In tre mattinate è stato dedicato ampio tempo per meditare e pregare sui tre nuclei nel quale è diviso il tema centrale: salesiani per i giovani di oggi. E sabato 22, inizio ufficiale e formale del CG28, si è dato ancora seguito a quanto ben indicato in un articolo delle Costituzioni dei salesiani di Don Bosco: “Per mezzo del Capitolo generale l’intera Società, lasciandosi guidare dallo Spirito del Signore, cerca di conoscere, in un determinato momento della storia, la volontà di Dio per un miglior servizio alla Chiesa”.
Continua il lavoro capitolare con la Presidenza del Rettor Maggiore e il coordinamento dei lavori guidato dal Regolatore Don Stefano Vanoli. La settimana ha inizio con l’attivazione anche delle procedure necessarie per il buon funzionamento dell’assemblea in tutte le sue componenti: approvazione del Regolamento, nomina dei segretari e dei moderatori, costituzione delle Commissioni di studio.
Da notare che è scomparsa quasi del tutto la carta e le fotocopiatrici sono quasi del tutto inutili. Ogni capitolare si muove in compagnia del suo computer portatile: in esso si trova tutto ciò che c’è da leggere, con esso si procederà alle votazioni, collegato ad esso ogni capitolare ha già sperimentato la traduzione simultanea degli interventi.