“Questa è già la seconda volta che realizziamo un incontro congiunto con i Delegati per la Pastorale Giovanile, dopo l’incontro realizzato a Seul nel 2015. Stavolta abbiamo ragionato sul nuovo Manuale per il Volontariato Missionario Salesiano, che è stato preparato negli ultimi cinque anni. Abbiamo anche condiviso le riflessioni sul Sinodo sui Giovani del 2018 e in particolare sull’Esortazione Apostolica di Papa Francesco Christus Vivit. Le relazioni e i dibattiti sono stati davvero illuminanti e stimolanti: speriamo che i frutti del nostro incontro vengano applicati nelle diverse Ispettorie e comunità della nostra regione” ha affermato don Arvin Abatayo, Coordinatore per l’Animazione Missionaria nella regione AEO.
I Delegati per l’AM si sono sforzati di produrre delle indicazioni chiare e nette, così che sia facile per i salesiani delle varie Ispettorie comprenderle e applicarle in ogni comunità. L’obiettivo, infatti, non è solo aumentare la presenza di volontari nelle Ispettorie, ma anche il loro impatto sulla formazione dei giovani e la creazione di una cultura vocazionale, e che servano ad aiutare anche le comunità di accoglienza dei volontari.
Sono state individuate sfide diverse risoluzioni. Tra quelle prese a livello ispettoriale, ci sono: il miglioramento delle raccolte fondi locali per l’AM; una stretta collaborazione con l’Ispettore e il suo Consiglio; il sostegno ai gruppi missionari del Movimento Giovanile Salesiano; e l’inserimento del Piano Operativo Standard del Volontariato nel Progetto Educativo-Pastorale Salesiano.
A livello regionale, invece, si richiede di: garantire una conoscenza fondamentale dell’Inglese a ciascun Delegato di AM; produrre laboratori e seminari per una migliore comprensione dell’AM e del Volontariato Missionario, oltre ad emettere un documento ufficiale regionale sul Volontariato Missionario Salesiano; sviluppare moduli e protocolli per le comunità salesiane che accolgono volontari; realizzare un database regionale dei volontari; e anche di provvedere a completare la rivista di AM “Cagliero 11” con domande specifiche per favorire la riflessione missionaria.
A livello di congregazione, poi, si è suggerito di lavorare sulla formazione dei Volontari Missionari Salesiani, così come dei gruppi di volontariato; e di favorire la missione condivisa tra salesiani e laici e lo sviluppo di un Manuale per le parrocchie salesiane.
Tra gli altri suggerimenti, infine, si è proposto di condurre incontri tra le Commissioni di AM e Formazione; favorire l’interazione e l’animazione con alcuni gruppi specifici della Famiglia Salesiana; e prevedere delle visite alle case di formazione durante l’incontro annuale regionale dei Delegati di AM.
“Al termine dell’incontro, possiamo dire che siamo ancora lontani dal raggiungimento del nostro ideale, ma siamo fiduciosi perché stiamo andando avanti e in una direzione che speriamo possa portare grandi frutti missionari alle nostre Ispettorie, alla Congregazione e alla Chiesa” ha concluso don Abatayo.