Le donazioni raccolte tra il personale della fondazione hanno infatti portato alla costruzione di un nuova struttura di due piani da utilizzare per la formazione tecnico-professionale degli allievi. Dotato di tutti gli ambienti e le strumentazioni necessarie, il nuovo plesso contribuirà a sostenere gli sforzi dei Salesiani dell’Ispettoria delle Filippine Sud (FIS) nell’educare ed evangelizzare i giovani più bisognosi.
Situata nel quartiere (barangay) di Dahican, la struttura è stata consegnata agli amministratori scolastici e agli studenti nel corso di una cerimonia condotta dal Presidente della Fondazione BDO, Mario Deriquito, dal Direttore del programma della Fondazione BDO, Rose Espinosa, e da Gail Lawas, responsabile del ramo BDO Davao-Mati.
Da parte salesiana hanno partecipato don Godofredo Atienza, Ispettore FIS, il Direttore della formazione del “Don Bosco Training Center” di Mati, don Rex Carbilledo, e il Direttore dell’istituto salesiano, don Rey Jude Albarando.
“Noi salesiani lavoriamo duramente, ma senza l’aiuto degli altri, non saremmo mai potuti arrivare tanto lontano. Siamo grati alle persone che hanno a cuore i bisognosi – ha affermato nell’occasione don Albarando –. Grazie alla famiglia BDO per il suo sostegno. Non solo ci avete rassicurato che Dio non ci abbandona mai, ma soprattutto avete dato speranza a centinaia, se non migliaia, di giovani di Mindanao”.
Nei prossimi tre anni circa 560 studenti delle scuole superiori salesiane e delle scuole superiori pubbliche limitrofe potranno seguire i corsi che verranno avviati nel nuovo edificio e così apprendere le competenze tecnico-professionali necessarie per trovare un lavoro.
Già attualmente gli allievi che escono con un diploma dal Centro Tecnico-Professionale salesiano di Mati City vengono facilmente assunti dalle principali aziende del Paese.
L’iniziativa di solidarietà del personale della BDO, oltre che a rappresentare un’espressione di responsabilità sociale d’impresa, mira anche a sostenere l’impegno salesiano per i giovani a rischio di esclusione sociale e ad offrire opportunità di sviluppo in una regione duramente provata dal tifone “Pablo” del 2012.
Fonte: Manila Standard