Argentina – Non perdete l’amore di Don Bosco per i giovani
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18 Settembre 2018

(ANS – Córdoba) – A distanza di qualche secolo, guardando in profondità a Don Bosco, è possibile chiedersi: “cosa proverebbe Don Bosco? Cosa abitava dentro di lui? Chi amava Don Bosco?”. La risposta è così chiara e trasparente che nessuno potrebbe sbagliare: il Signore, i giovani, il desiderio della loro salvezza, un profondo amore per loro. In effetti, uno degli articoli programmatici delle Costituzioni Salesiane afferma: “La nostra vocazione ha il sigillo di un dono speciale di Dio: la predilezione per i giovani”.

A settembre si è svolto l’incontro delle opere in contesti vulnerabili. I referenti di diverse presenze salesiane del Paese si sono incontrati per formarsi e condividere pratiche concrete. Una delle riflessioni fondamentali è stata lo studio del Sistema Preventivo di Don Bosco da una prospettiva che gli stessi partecipanti hanno descritto come nuovi e promettenti.

E non sono mancati i momenti fraterni di ricerca e riflessione sulle proprie esperienze. Uno degli elementi chiave di questo incontro si può sintetizzare: “Non perdete l’amore di Don Bosco per i giovani. Possiamo modificare le strutture, ma l’amore per i ragazzi è immutabile”.

Durante la valutazione finale, i 20 referenti hanno avuto l’opportunità di esprimere alcune considerazioni: “Grazie ai Salesiani, il loro cuore batte come quello di Gesù Buon Pastore. E allo stesso tempo come quello di quel padre che va a lavorare nel villaggio”. “Conoscere altre realtà dell’Opera di Don Bosco mi incoraggia a continuare a crescere, a pensare a ciò che possiamo fare e anche a dare valore a ciò che abbiamo nell'oratorio”. “Quel ragazzo non è più quello che si drogava. È una persona con un nome, un cognome, un’età e una storia. La sfida ora è farne realtà nelle nostre comunità in modo che non rimanga lettera morta”.

“Non perdete l’amore di Don Bosco per i giovani”, non sono semplici parole, ma sono esperienze e soprattutto cambiamento di mentalità e vita al servizio dei giovani. Il cuore di Don Bosco batteva per i giovani. Don Rua scrisse nel 1894: “Don Bosco non diede passo, non pronunciò parola, non mise mano ad impresa alcuna che non avesse di mira la salvezza della gioventù. L’unica cosa che gli interessava davvero erano le anime”.

È straordinaria la risposta del Santo quando la marchesa Barolo lo pose davanti all’alternativa di lasciare l’Oratorio o l’Opera del Rifugio, Don Bosco non esita un momento. La sua scelta è molto chiara: “Ho consacrato la mia vita al bene della gioventù”. La sua vita sono i giovani e a loro si consacra.

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