La Missione Salesiana del Mato Grosso, attraverso la Pastorale Giovanile Salesiana, ha raccolto le iscrizioni dei gruppi interessati a percorrere la “Ruta Juvenil Salesiana”. Gli interessati hanno potuto scegliere tra quattro opzioni diverse di itinerario, che ripercorrono il cammino dei primi missionari salesiani giunti in Mato Grosso 124 anni fa e che, con sudore e sangue, collaborarono alla costruzione di un vasto movimento a favore della gioventù. Tra di essi si ricordano in particolare i Salesiani don José Thannuber, don João Fuchs, don Pedro Sacilotti e don Rudolf Lunkenbein, insieme all’indigeno Simão Bororo.
A questa prima esperienza partecipano 20 giovani provenienti da diversi corsi dei centri universitari salesiani di Araçatuba e Lins, che si sono incontrati e hanno viaggiato, domenica 1° luglio per intraprendere la “Ruta Juvenil Salesiana” che li mette in contatto, fino al prossimo 8 luglio, con i Bororo, a Meruri, e gli Xavante, a San Marcos.
Durante questo periodo il gruppo sviluppa attività e iniziative di volontariato, avendo l’opportunità di vivere anche momenti di conoscenza e scambio di esperienze. “Oltre all’approfondimento culturale, quest’esperienza permette agli studenti una visione inculturata nelle nuove realtà”, ha spiegato don Waldomiro Bronakowski, SDB.
Per partecipare al progetto i giovani si sono dovuti sottoporre ad un processo selettivo, sviluppato in due fasi: un questionario su di sé e colloqui individuali motivazionali.
Interessante è come don Galvão presenta l’obiettivo della “Ruta Juvenil Salesiana”, cioè far sì che i partecipanti camminino come fratelli e sorelle, discepoli e missionari nella Chiesa. “Camminare come i discepoli di Emmaus, che hanno condiviso le sfide e le speranze della nostra vita e della nostra realtà” ha manifestato.