Al mattino successivo, sempre presso la Casa Ispettoriale, il X Successore di Don Bosco, insieme al Consigliere regionale per l’Europa Centro e Nord, don Tadeusz Rozmus, ha incontrato i membri del Consiglio Ispettoriale e a seguire ha presieduto l’Eucaristia nella quale è stato celebrato l’insediamento del nuovo Ispettore della Croazia, don Tihomir Šutalo.
Nel corso della celebrazione l’Ispettore uscente, don Pejo Orkić, ha ringraziato Dio, i vertici della Congregazione e tutti i suoi confratelli per averlo accompagnato nel sessennio di servizio. Successivamente il Rettor Maggiore ha parlato nell’omelia del significato dell’autorità. Ha ricordato come le Ispettorie crescono e procedono attraverso servizi che iniziano e finiscono e ha affermato: “Ognuno di noi ha responsabilità e autorità di servizio. Questo è il momento in cui ognuno di noi può dire ‘la mia autorità è nel servizio. E io servo per il cuore di Gesù’. Vediamo che l’Ispettoria avanza con serenità, con anche alcune difficoltà, ma con molte benedizioni date da Dio e con grande speranza. (...) Dobbiamo andare avanti con fede”. Quindi, rivolto al nuovo Ispettore, lo ha esortato a configurarsi all’immagine del Buon Pastore e a ricordare che la prima ricchezza di un’Ispettoria sono i Salesiani stessi. “Sono convinto che la Chiesa in Croazia abbia bisogno dei Salesiani. La società ha bisogno di noi. I giovani di oggi e di domani hanno molto bisogno di noi” ha infine concluso
Da ultimo ha preso la parola anche il neo-Ispettore, che dopo i ringraziamenti verso tutti, ha messo tra le priorità della sua azione di animazione e governo la cura della spiritualità di tutti i suoi confratelli, un’attenzione particolare a quelli più anziani e a quelli più giovani, la fraternità tra consacrati e una donazione ancora più radicale ai giovani.
Nel prosieguo della giornata il Rettor Maggiore ha ricevuto la visita del sindaco della città, dott. Milan Bandić, e nel pomeriggio ha incontrato dapprima tutti i Salesiani dell’Ispettoria, e poi i giovani prenovizi che stanno discernendo il loro futuro.
L’ultima attività del Rettor Maggiore in terra croata è stata la visita serale al Santuario di Santa Maria Liberatrice – affidato ai Salesiani – durante la quale, accompagnato da circa 300 persone, ha recitato il rosario e offerto il messaggio della “buona notte”.
Al mattino successivo Don Á.F. Artime ha fatto rientro a Roma.