L’ADS ha celebrato in questi giorni i 50 anni di vita istituzionale a livello mondiale e per l’occasione è stata realizzata una grande celebrazione in Bolivia, insieme ai membri della Famiglia Salesiana locale.
Don Miguel González, missionario salesiano a Cuba e fondatore di questo gruppo della Famiglia Salesiana, mentre riceveva la Croce Missionaria da Don Pietro Ricaldone, nella Basilica di Maria Ausiliatrice, sentì questo messaggio del Successore di Don Bosco: “Quando sei sacerdote, lavori instancabilmente”. Tale fu il suo progetto di vita durante gli anni di servizio a Cuba e in Venezuela.
Don González arrivò in Venezuela nel 1961, assegnato alla città di Valera, dove formò il Comitato di Azione Sociale (CAS) allo scopo di convocare la comunità per organizzare e dare seguito alla missione della sua vita: lavorare per i più deboli ed evangelizzare attraverso la promozione umana. Così, il 13 maggio 1968, decise di fondare il gruppo delle “Damas Salesianas” (Signore Salesiane), successivamente diffusasi anche all’estero. In Bolivia, l’ADS è oggi presente a Cochabamba e Santa Cruz.
Le attività dell’ADS sono focalizzate sulla salute e sull’educazione. Sviluppano programmi volti a fornire assistenza a persone con risorse limitate, formazione al lavoro e assistenza completa verso bambini, giovani e donne, secondo una prospettiva di promozione umana e di azione evangelizzatrice.
La celebrazione del 50° anniversario dell’associazione ha visto la presenza di don Javier Ortiz, Ispettore dei Salesiani della Bolivia; di diversi Salesiani, tra cui don Telián Corona, consigliere spirituale dell’ADS, e altri membri della Famiglia Salesiana.
Attualmente le “Damas Salesianas” svolgono la loro missione attraverso 141 centri diffusi in 27 Paesi in America, Asia ed Europa.