La festa è iniziata nella serata di venerdì 20 aprile, con un intervento del Salesiano Coadiutore tedesco Lothar Wagner, da anni missionario in Africa Occidentale, che ha raccontato ai presenti il suo impegno in Gambia. Ha parlato della continua lotta contro il virus Ebola e le sue conseguenze, del lavoro con i minori reclusi nelle carceri e anche della necessità di avere una mentalità strategica per dare soluzioni durature ed efficaci ai problemi esistenti.
Il sabato successivo si è aperto con uno spettacolo dei bambini del circo “Birkino”, un progetto dei Salesiani di Chemnitz. Quindi, l’ex volontaria Veronika Hein ha parlato della propria esperienza, maturata in Benin. “Non puoi cambiare il mondo, ma puoi stare lì ad aiutare le persone” è stato il messaggio conclusivo che si è portata dietro dai mesi di volontariato e che ha condiviso con i presenti.
In seguito, il Direttore del “Centro-Fondazione Don Bosco”, Philipp Hof, con il dott. Nelson Penedo, responsabile di “Don Bosco Mission”, la Procura Missionaria di Bonn, e il benefattore Theodor Gams hanno animato una tavola rotonda sulla gestione dei fondi raccolti, in modo tale da soddisfare tutte le parti coinvolte nel modo migliore possibile - con strategia, stabilità e una scelta definita e netta in favore dei giovani.
Un altro momento importante è stato, infine, il pubblico ringraziamento a don Herbert Bihlmayer, per il grande contributo offerto come “forza trainante e padre del Centro-Fondazione Don Bosco”; i nuovi benefattori e sostenitori dell’opera salesiana sono stati poi omaggiati con il dono della “Medaglia di Don Bosco”.