“Quest’anno – ha proseguito la prof.ssa Marcant – per il concorso della ‘Sfida Cittadina’ (operazione pastorale coinvolge le opere salesiane di tutta l’Ispettoria “Francia-Belgio Sud”, NdR) non abbiamo voluto elaborare un nuovo progetto, ma abbiamo preferito dare un altro carattere ad un progetto esistente, quello dei ‘Pagliacci della Speranza’, al quale abbiamo lavorato duramente durante tutto l’anno”.
I rappresentanti dell’associazione hanno visitato l’istituto di Bailleu e i ragazzi si sono subito attivati per organizzare una manifestazione di beneficenza in loro favore. Ma così ci si è resi presto conto che il gesto di solidarietà aveva un significato troppo semplice, ridotto al portafoglio.
Allora è cambiato radicalmente l’approccio: invece di concentrarsi sulla quantità di denaro da raccogliere, si è passati al messaggio: “Siamo tutti in grado di dare un sorriso”.
In questo modo gli studenti hanno avuto l’opportunità di portare avanti in prima persona il progetto: erano i rappresentanti di classe che passavano per le aule a trasmettere questo messaggio e sono riusciti a mobilitare tutti i giovani in questo processo. Alla fine, il coinvolgimento dei giovani ha aderito pienamente a quello che è l’obiettivo dell’associazione “Les clowns de l’espoir”: portare la speranza e la gioia ai bambini ospedalizzati, e ricordare che tutti sono capaci di farlo!
Maïté Roth, Responsabile della vita scolastica, ha spiegato le diverse fasi del progetto realizzato durante l’anno:
ottobre: incontro con i delegati di classe per approfondire il progetto e pianificare le tappe necessarie;
novembre: vendita dei classici nasi rossi da pagliaccio, durante la ricreazione - con tanto di foto – e alle riunioni dei genitori;
dicembre: decorazione dell’albero di Natale dell’istituto con ghirlande di nasi rossi;
gennaio: giornata di porte aperte dell’istituto sul tema del circo, con tanto di tendone nel cortile; inoltre, per la festa di Don Bosco, durante la messa è stato portato all’altare il cartellone composto con le foto scattate nei mesi precedenti con studenti e professori con il naso rosso;
aprile: corsa di solidarietà. Gli studenti e gli adulti che lo desideravano si sono fatti patrocinatori di una gara a beneficio dell’associazione “Les clowns de l’espoir”.
giugno: non resta che consegnare all’associazione l’assegno con la cifra raccolta durante l’anno, alla presenza del sindaco di Bailleul.
Fonte : Don Bosco Aujourd’hui
