Il viaggio del Rettor Maggiore nella Terra delle Piramidi era iniziato nella tarda serata del 9 aprile, con l’arrivo presso la capitale, Il Cairo, direttamente da Beirut, in Libano.
Il giorno seguente Don Á.F. Artime l’ha speso interamente nella città, visitando entrambe le opere lì presenti – Rod El Farag e Zeitun – e radunandosi al mattino con i Salesiani presenti nel Paese, nel pomeriggio con i membri della Famiglia Salesiana locale.
Mercoledì 11 e giovedì 12 il X Successore di Don Bosco è stato accolto con grande entusiasmo ad Alessandria, da tutti: i confratelli Salesiani, il personale scolastico e gli allievi dei vari livelli dell’Istituto, che comprende asilo, elementari, medie, superiori e la scuola secondaria industriale in lingua italiana.
Don Á.F. Artime ha dedicato un po’ del suo tempo a ciascuno. Dapprima ha animato i Salesiani, le Figlie di Maria Ausiliatrice e i Salesiani Cooperatori attivi in quella città. Poi si è reso disponibile con pazienza e benevolenza alle tante richieste di foto e selfie, provenienti soprattutto da parte dei bambini e ragazzi dell’oratorio, tutti di fede musulmana.
Quindi ha dialogato con gli studenti dei vari corsi dell’istituto salesiano e ha indicato loro l’esempio dei primi allievi di Don Bosco: ad imitazione di quelli, anche i ragazzi che oggi studiano in Egitto e vengono formati come onesti cittadini sapranno gettare le fondamenta di un nuovo sviluppo di cui beneficerà l’intera nazione.
Ai docenti ha ricordato come, più delle nozioni delle singole materie, gli allievi ricorderanno per sempre l’atteggiamento, l’amore che riceveranno da essi, e per questo li ha incentivati a seguire e a praticare il Sistema Preventivo.
Don Á.F. Artime, accompagnato per tutto il viaggio dal suo Segretario, don Horacio López, ha fatto quindi ritorno a Roma.
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