“Viviamo l’atmosfera di unità tra noi Salesiani, ed è interessante notare come ciascuna delle nostre sette comunità abbia preparato Salesiani e giovani a radunarsi per incontrarlo. Sentiamo più forte l’unità di tutti noi con giovani, laici nostri collaboratori nella missione e amici di Don Bosco”.
“Preghiamo che l’esperienza vissuta possa portarci a vivere quotidianamente il nostro carisma, il Rettor Maggiore ha sottolineato che è importante”.
“In soli due giorni ha acceso la gioia e l’ottimismo, ci sentiamo più uniti nella Famiglia Salesiana, più vicini alla vita di Don Bosco e alla direzione centrale della Congregazione a Roma”.
“Questa visita ci incoraggia ed entusiasma e ci dà la speranza di diventare una Visitatoria!”
“Il Rettor Maggiore è un uomo semplice, crea un ambiente di familiarità che entra nella vita di molti e m’incoraggia a fare lo stesso nella nostra vita comunitaria e con i giovani”.
“Questa visita mi dà il coraggio di continuare la crescita nello spirito di famiglia. Ci siamo resi conto che per fare crescere la nostra missione dobbiamo essere più uniti con i nostri collaboratori laici”.
“È stato un incoraggiamento a portare avanti con maggiore impegno la missione tra i giovani Musulmani nelle nostre scuole”.
“Il Rettor Maggiore è stato ispirato ad incontrare i nostri piccoli amici diversamente abili del programma ‘Lovely Hands’ (Mani Amorevoli). È stato come Papa Francesco, si avvicinava sempre ai bambini con un bacio, un abbraccio… Il suo esempio può aiutarci a crescere nella nostra vocazione, ad amare i bisognosi”.
“Questa visita ci incoraggia a vivere fedelmente la nostra vocazione salesiana. Ha toccato molto concretamente le sfide che riguardano noi Salesiani in Indonesia!”
E il Superiore della Visitatoria, don Apolinario Neto, conclude: “il Rettor Maggiore ci ha dato un modello di come ascoltare e accompagnare – sia a Timor Est, sia in Indonesia. Ora il nostro Superiore conosce la nostra situazione nei nostri due paesi, la sua visita rafforza il nostro senso di appartenenza come discepoli - missionari, ci sentiamo rafforzati con uno nuovo spirito nella nostra vita salesiana”.
Fonte: AustraLasia