Italia – Il Rettor Maggiore agli studenti della Crocetta di Torino: “Salesiani prima ancora che preti”
Torino, Italia – settembre 2017 – “Voi siete confratelli in formazione come salesiani preti. Attenzione: non ho detto preti salesiani, ma salesiani preti”. Sono le parole del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, che più hanno impressionato gli studenti della Crocetta di Torino che hanno ricevuto il 22 settembre la sua visita. E di un salesiano-prete ha subito parlato Don Á.F. Artime, raccontando commosso alcuni dettagli della recente liberazione di padre Tom Uzhunnalil: “Averlo riavuto vivo e riabbracciarlo è stata una grazia del Signore”. Il Rettor Maggiore si è poi rivolto direttamente ai giovani confratelli che si preparano al presbiterato con gli studi di Teologia, riprendendo il pensiero iniziale. Ha sollecitato docenti e formatori ad aiutare i giovani in formazione a saper plasmare il proprio cuore come quello di Don Bosco, che era prete quando celebrava la messa, quando era in oratorio in mezzo ai ragazzi, quando confessava, quando sognava e quando scriveva. Ha poi affermato: “Ma il cuore del salesiano prete deve essere un cuore riscaldato dall’amore per i giovani per riuscire a portare i giovani all’incontro con Gesù”. Dopo un momento di festa il Rettor Maggiore, salutando e ringraziando la comunità, ha lasciato un’altra consegna ai docenti e ai formatori “Per favore, cari confratelli docenti, formatori…, non smettete mai di sorridere. Se un salesiano non sorride mai vuol dire che qualcosa è andato storto. E voi, giovani confratelli, se vedete un confratello che non sorride mai, non abbiate timore a chiedergli di farlo. Coraggio! Sempre felici, come ci voleva nostro padre, Don Bosco”.