Abuna Abdou era nato a Twa da una famiglia cristiana di rito copto cattolico. Dopo aver frequentato il seminario diocesano, nel 1995 entrò dai Salesiani di El Cairo Zeitun. Emise la prima professione a Roma nel 1997 e la perpetua a Cremisan, in Terra Santa, nel 2002, dove studiò Teologia. L’ordinazione sacerdotale ebbe luogo nel paese natale nel 2003.
Prestò servizio a Betlemme (2003-2005), quindi trascorse un sessennio a Roma, dove studiò all’Università Pontificia Salesiana; rientrò nel 2011 nella sua Ispettoria, ma sentendosi portato ad un servizio speciale per i giovani dell’Alto Egitto, dove avrebbe desiderato fondare un’opera salesiana, nel 2014 chiese di inserirsi, ad esperimento per cinque anni, nella diocesi di Minia, dove fu accolto calorosamente dal vescovo locale e ricevette compiti di alta responsabilità specie di ordine economico-amministrativo.
Proprio a Minia, mercoledì 30, mentre usciva in auto dal terreno dell’abitazione è stato travolto da un camioncino che proveniva a gran velocità e ha trovato prematuramente la morte.
Dal carattere forte e deciso, intelligente e portato per gli studi, ma bramoso di donarsi totalmente ai giovani del suo paese, Abuna Abdou ha sinceramente amato la Congregazione Salesiana.
I suoi funerali, che hanno visto la partecipazione di moltissime persone, sono stati celebrati da circa 50 sacerdoti. “Sono stati un’occasione di riconoscimento, per tutti i fedeli, del bene che stava facendo a tutti i cristiani della parrocchia” ha commentato don Giovanni Laconi, Segretario dell’Ispettoria del Medio Oriente (MOR).